MÊTÊö®a Inviato 8 ottobre 2009, 18:27 Segnala Share Inviato 8 ottobre 2009, 18:27 Naruto: Ultimate Ninja 2 Genere: Picchiaduro Sviluppatore: Namco Bandai Produttore: Namco Bandai Informazioni: Atari Data di uscita: Ottobre 2007 Naruto Ultimate Ninja 2 ci riporta tra kunai e shuriken mortali, con la stessa grafica, le stesse combo e lo stesso fantastico (in tono ironico) quanto mai orribile doppiaggio inglese del suo predecessore. Ma dove hanno le orecchie i programmatori? Ma soprattutto, chi prendono per doppiare i personaggi, i figli di Doraemon? Il gioco presenta diverse modalità: Strada Suprema, il Versus Mode, L’Addestramento con il maestro Iruka, la Casa di Naruto e il Mercatino Tanzaku. La modalità Strada Suprema è il cuore del gioco. La trama inizia con l’esame per la selezione dei chunin in pieno svolgimento per poi diramarsi fino ad un improbabile scontro finale contro Kabuto. Durante il nostro cammino ci sarà data la possibilità di impersonare diversi combattenti, oltre al solito Naruto, ci saranno Nara Shikamaru e tanti altri. La funzione principale di questa sorta di Story Mode è la possibilità di sbloccare 32 personaggi segreti, motivo base per finire tutti gli stage al massimo del punteggio. Il Versus Mode o Duello come preferite è il classico combattimento a 2 giocatori, tutto nella norma. Il bello sta nei sedici scenari giocabili e il loro grado d’interazione con i personaggi, come per esempio i diversi piani d’azione dove potremmo teletrasportarci. L’addestramento con il maestro Iruka è la base per ogni giocatore che si avvicina per la prima volta ad un picchiaduro come Naruto. Qui potremmo provare le nostre mosse e tutte quello che ci passa per la mente con qualsiasi personaggio desideriamo. Il Mercatino Tanzaku è il luogo dove spenderemo i nostri Ryo (il Ryo è la moneta del mondo di Naruto). La cosa fantastica è che ci sono centinaia di cose da poter comprare: musiche ed effetti sonori, immagini dei nostri eroi, filmati delle combo di ogni personaggio, carte ninja, (le quali ci daranno informazioni sul personaggio raffigurato). Tutto questo marasma di oggetti costa anche parecchio, personalmente ho finito più di una volta il gioco ma ancora devo sbloccare molte cose. Questo da lo spunto ad ogni vero fan sfegatato di Naruto (come il sottoscritto) per completare al massimo delle possibilità ogni singola missione della Strada Suprema (solo in questa modalità si possono guadagnare Ryo). Una volta comprati i primi oggetti la voglia di guardarli è lecita, quale miglior posto se non la casa di Naruto li poteva ospitare? Combattere non è mai stato più semplice di cosi: L2 o R2 parata, X salto, O pugni, pugni, pugni, tasto quadrato per lanciare gli oggetti e… finito. Detta cosi, sembra facile poter vincere e diventare presto degli assi ma non è tutto oro quel che luccica. I possessori di Naruto Ultimate Ninja si troveranno a loro agio visto che non è cambiato nulla rispetto a prima, gli altri ci faranno l’abitudine. Sta di fatto che alla fine ci si trova a premere in continuazione due tasti alternativamente per vincere in modo piuttosto agevole. Anche le mosse più efficaci si effettuano in maniera semplice, basta il tasto triangolo e la leva analogica verso l’avversario per far scattare una piccola cut-scene dove il nostro eroe pesterà il nemico di turno. Particolare interessante invece sono le “combo combinate” (elegante gioco di parole). Come già detto precedentemente non è difficile attivarle, basta avere il Chakra caricato al massimo ed il gioco è fatto: tasto e movimento verso l’avversario. Stavolta però, oltre alla cut-scene ci ritroveremo a dover premere in sequenza una determinata serie di tasti per 2 motivi: aumentare il danno della combo e per aggiungerne una seconda ancor più devastante. Il vostro avversario non vi starà di certo a guardare perché anche lui avrà la possibilità di limitare i danni se riesce a completare la sequenza perfettamente e nel peggiore dei casi può addirittura rompere la catena delle combo. Quello che manca purtroppo è una profonda caratterizzazione dei combattimenti, alla fine del gioco ci si ritrova con un senso di non soddisfazione, come se potessimo fare di più ma ci fosse vietato. Aver vinto all’ultimo istante o quando si stava per morire, non è una questione di bravura nel trovare la combo o la mossa vincente che solo io giocatore esperto conosco, ma perché sono stato più veloce del mio avversario nello schiacciare i soliti due tastini maledetti. Questa è la grande lacuna del gioco, un vero peccato. Screenshots: Cita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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