Cerca nel Forum
Showing results for tags 'xbox one'.
Trovato 5 risultati
-
Recensione a cura di: marte9020 Immagini prese da: Sito del gioco Videorecensione a cura di: Spaziogames.it Quantum Break è l'ultima fatica prodotta dalla software house finlandese Remedy già produttrice tra gli altri di Alan Wake. Il titolo ha una base comune a molti film, fumetti, serie tv e libri e cioè i viaggi nel tempo, cercando di dargli un nuovo approccio La storia Quantum Break ci mette nei panni di Jack Joyce che dopo essere tornato da una lunga permanenza all'estero, torna nella città di Riverport invitato dal suo amico Paul Serene per aiutarlo con dei test dell'ultima creazione della sua società, una vera e propria macchina del tempo. La macchina però non è mai stata testata e quindi Paul vuole provarla di notte, in segreto e senza la presenza di estranei, per questo quindi ha chiamato Jack. Durante l'esperimento apparentemente tutto sembra andare secondo i piani con un test di prova, però prima dell'avvio del vero esperimento compare Will, fratello di Jack e famoso scienziato, che minaccia Paul e Jack con una pistola, avvertendoli che i calcoli sono errati e che proseguendo le conseguenze si rivelerebbero catastrofiche. Inutile dire che Jack non ascolta il fratello, con cui in passato si erano lasciati malamente, e aiuta Paul a proseguire. Durante il test qualcosa va storto e viene generata una frattura nel tempo. Paul rimane in castrato nella macchina e Jack per cercare di aiutarlo viene investito in pieno dalle particelle temporali venendone cambiato. Inizia così una corsa contro e attraverso il tempo che porterà Jack a dover cercare di salvare il mondo ricomponendo la frattura... Gameplay Di base ci troviamo davanti a uno sparatutto in terza persona. Come in altri titoli simili (ad esempio Singularity), il protagonista dispone di poteri temporali che gli consentono ad esempio di creare esplosioni, correre alla velocità della luce e creare degli scudi deformando il tempo da utilizzare come postazioni di cura o di difesa. Come verrà anche sottolineato nella recensione di spaziogames, il sistema di coperture è abbastanza limitato, in quanto comunque il titolo va approcciato sfruttando tutti i poteri a disposizione. L'arsenale delle armi è abbastanza scarno, si parla di 3 tipi di pistole, 3 di armi d'assalto e 3 armi pesanti, in ogni caso sono proprio i poteri il punto centrale dell'azione. La particolarità di questo titolo è che mano a mano che procederete nei 5 atti del gioco, vi troverete ad impersonare Paul Serene, capo della Monarch, e dovrete prendere delle scelte che determineranno il futuro del gioco. A seconda della scelta che farete partità un determinato episodio della serie TV che si intervalla tra gli atti e con cui potrete iniziare a vedere le conseguenze delle vostre azioni. Sicuramente l'idea di avere un episodio recitato dalle controparti reali dei protagonisti (es. Aiden Gillen da il Trono di Spade, Lance Reddick da Fringe, Dominic Monaghan da Lost) è originale e comunque ben integrata con il gioco. Grafica e sonoro Graficamente parlando il titolo si presenta in maniera molto buona. La risoluzione varia a seconda del momento, in modo da cercare di mantenere il titolo il più fluido possibile. Nella recensione parlano di qualche calo di framerate, ma personalmente non ne ho sofferto. Ho riscontrato invece il calo delle texture in alcune parti del gioco, tipo insegne o altro, però niente di grave, infatti avvicinandocisi poi venivano caricate nella maniera corretta.Mi è piaciuta la scelta di lasciare una sorta di effetto "scia" molto marcato ai movimenti, però ad alcuni potrebbe non piacere. La modellazione dei personaggi è fatta in maniera ottimale, soprattutto per quanto riguarda i volti che sono riprodotti in maniera molto fedele (come vedrete poi anche dalle controparti dal vivo durante la serie). Per quanto riguarda il sonoro a me il doppiaggio è piaciuto, anche se in italiano. Alcune volte però ho notato che non erano esattamente in sincrono, però ho visto molto di peggio. La musica di accompagnamento è gradevole e si adatta in base ai poteri che utilizzate, sottolineando ad esempio gli scatti temporali e effetti simili. Niente di eclatante, però comunque godibile. Conclusione Quantum Break ha le potenzialità per diventare un buon titolo per le piattaforme di casa Microsoft (il gioco è disponibile infatti anche per Windows 10). Sotto alcuni aspetti poteva essere ulteriormente migliorato, comunque rimane ugualmente molto divertente e a tratti spettacolare. L'idea dei viaggi nel tempo è già stata trattata, però è sempre divertente vedere come i produttori trasformano e plasmano le loro personali teorie in questo senso. Lo consiglio a tutti i possessori della console XBOX ONE, in quanto tra le esclusive questa merita molto. Voti Grafica: 8 Sonoro: 8 Gameplay: 8 Longevità: 8 Videorecensione
- 1 reply
-
- recensione
- XBOX ONE
-
(and 2 more)
Taggato come:
-
RISE OF THE TOMB RAIDER Recensione realizzata da: marte9020 Immagini prese da: Sito dedicato della Xbox Videorecensione a cura di: Spaziogames.it Rise of the Tomb Raider è il secondo capitolo del reboot dell'omonima serie iniziata nel 1996. LA STORIA Poco tempo dopo i fatti accaduti durante la spedizione a Yamatai, Lara capisce che nel mondo c'è più di quanto appare e che alle volte, dietro le leggende c'è un fondamento di verità. Ricalcando le orme del padre si imbarca alla ricerca della città perduta di Kitezh, dove si dice sia custodita la Sorgente Divina, una antica reliquia in grado di dare l'immortalità. Alla ricerca della reliquia però c'è anche l'antica setta della Trinità, che vorrebbe sfruttarne il potere per creare un esercito immortale. La ricerca di Lara quindi si trasforma in una corsa contro il tempo per mettere al sicuro il manufatto. Gameplay Il titolo rientra nella serie azione/avventura presentando anche una componente stealth e alcuni accenni di crafting (anche se questo fattore è stato trascurato molto, tantè che potrete farne a meno quasi del tutto). Vi ritroverete a scorrazzare dalla Siria alla Siberia in ambientazioni comunque limitate rispetto a titoli simili. Le mappe non sono eccessivamente grandi e quindi non correrete mail il rischio di perdervi. Vi verrà data la possibilità di scoprire delle tombe nascoste in cui otterrete bonus o nuove abilità e avrete la possibilità disvolgere missioni opzionali con cui ottenere armi ed equipaggiamento. Durante l'esplorazione ci ritroveremo a leggere documenti, dipinti e altre opere, il tutto per aumentare la competenza linguistica di Lara, in questo modo potremo poi decifrare dei monoliti, sparsi per le varie mappe che ci indicheranno la presenza di tesori nascosti o simili. Dal punto di vista puramente action come titolo mi è piaciuto e ho trovato anche la risposta dei comandi adeguata. Per quanto riguarda invece la fase dedicata al crafting, come già accennato, è pienamentemarginale e potrete arrivare alla fine dell'avventura senza averci dedicato chissà quanto tempo. GRAFICA E SONORO In genere la critica più frequente che viene mossa ai titolo Xbox One è che sono carenti in ambito grafico rispetto alle controparti. Essendo un'esclusiva in questo caso non è possibile fare confronti, però l'impatto che si ha è decisamente positivo e, salvo alcune eccezioni, non si verificano cali di framerate o simili, in ogni caso anche quando si verificano non sono così debilitanti. Per quanto riguarda la modellazione dei personaggi è stata ben fatta, anche se una nota negativa va fatta per la varietà dei personaggi virtuali, in quanto si trovano pochissimi modelli e alla lunga può stancare. Il titolo è doppiato interamente in italiano, per quanto riguarda il lavoro svolto dietro Lara è stato fatto bene, anche come doppiatrice. Per il resto dei personaggi invece a parere mio il doppiaggio è un po' piatto, probabilmente sarebbe stato meglio lasciare quello originale.Per quello che riguarda la colonna sonora c'è poco da dire, in quanto, come in gran parte dei titoli, è comunque un punto importante della produzione ed anche in questo caso risulta sempre adeguata al contesto. CONCLUSIONE A parere personale la Microsoft ha ripreso questa serie (rendendo questo capitolo esclusiva XBOX one) per contrastare Uncharted (esclusiva Sony). FOndamentalmente come stile sono simili tra loro, e infatti in piena console war (tra PS3 e 360) c'èra chi dava contro al titolo della Naughty Dog dicendo che era solo una versione maschile di Lara Croft. Al momento in cui scrivo il titolo soffre di alcuni bug, uno tra tutti che può bloccarvi nell'avventura costringendovi a dover caricare un salvataggio precedente dal cloud. Per non entrare troppo nei dettagli, assicuratevi di avere sempre almeno un colpo per la pistola, in quanto vi imbatterete in un quick time event in cui se non avrete almeno un colpo rimarrete inchiodati lì. Probabilmente non è il capolavoro che avrebbero sperato dall microsoft, o comunque non è IL titolo in grado di risollevare la console Xbox One, però rimane comunque gradevole e, con qualche accorgimento, giocabile. VOTI Grafica: 8 Sonoro: 9 Giocabilità: 8 Longevità: 7 VIDEORECENSIONE
- 4 replies
-
- xbox one
- recensione
-
(and 2 more)
Taggato come:
-
[XBOX ONE] / [PC] Metal Gear Solid V: The Phantom Pain
un topic ha aggiunto marte9020 in Recensioni Games
METAL GEAR SOLID V THE PHANTOM PAIN Recensione realizzata da: marte9020 Immagini prese da: Steam Videorecensione a cura di: Evereye.it Quella di Metal Gear è una tra le più "vecchie" saghe videoludiche, iniziata a fine anni 80 da Hideo Kojima. La serie appartiene al genere stealth, ma in questo titolo viene inserita in un contesto molto vicino agli open world. Rientra tra i prequel della serie e si svolge 9 anni dopo gli eventi narrati in Ground Zeroes.Intanto va precisato che non ci sono errori, la recenzione è stata fatta sia per la versione XBOX ONE che per PC dal momento che finita la prima ho acquistato anche una key per la versione PC. La storia Risvegliatosi dal coma in un ospedale, Ahbed, conosciuto poi come Venom Snake, viene curato da un medico locale che gli mostra le conseguenze che il suo corpo ha subito a causa dell'esplosione dell'elicottero durante l'evaquazione della Mother Base 9 anni prima. Qualche settimana dopo, sapendo che il paziente si era risvegliato, una squadra della XOF viene inviata per uccidere lui e tutti quelli presenti nell'ospedale. Aiutato da un misterioso uomo bendato che era in cura con lui nel letto a fianco riesce a sfuggire alla forza d'assalto della XOF e all'attacco di un uomo di fuoco. I due rubano un'ambulanza e a seguito di un incidente finisce fuori strada ribaltandosi. E' qui che Venom Snake incontra Ocelot, che lo aiuta a fuggire a cavallo affidandogli la missione di salvare dai Sovietici il suo vecchio compagno Miller. Recuperato l'altro fondatore dei MSF, in elicottero poi arriveranno alla nuova Mother Base e a Snake verrà affidato l'incarico di rafforzare i Diamond Dogs, un'organizzazione paramilitare che ricalca le orme dell'organizzazione distrutta 9 anni prima, per ottenere una vendetta contro Cypher, l'organizzazione fondata da Zero, responsabile dell'attacco di 9 anni prima. Gameplay Il titolo rientra nel genere stealth, con una variante freeroaming, la vostra priorità sarà l'acquisizione di informazioni, armi e personale per rafforzare la vostra organizzazione, preferibilmente senza mai essere scoperti dal nemico. E' chiaro però che viene data una vasta libertà di scelta nel modo di agire, tantè che, potrete comunque sempre irrompere in qualsiasi situazione ad armi spianate sperando di fare una strage e di non essere poi uccisi. Come scritto nella storia, il vostro compito è quello di rafforzare e far crescere i Diamond Dogs, per farlo dovrete far evolvere la base e ottenere nuovo personale, sia sottoforma di volontari, che recuperando i nemici storditi o addormentati. Mano a mano che le vostre unità si rafforzeranno potrete sviluppare nuove armi, tecnologie e costumi. L'arsenale è decisamente vario e quindi si adatterà facilmente al vostro stile di gioco preferito.Viene introdotto un sistema di supporti attivi durante le missioni, quindi potrete scegliere di portare con voi in missione uno dei possibili compagni. Questo, inutile nasconderlo, vi semplificherà la vita, anche di molto, dal momento che ogni spalla ha delle abilità specifiche e, a seconda del livello del vostro legame, potrà compiere svariate azioni, come attirare il nemico, effettuare una ricognizione degli accampamenti o eliminare determinati bersagli. Una nota a favore va fatta per la longevità del titolo che si compone di 50 missioni principali e 174 secondarie. Attenzione però, potrete sbloccare determinate missioni, solo avendo conseguito determinati obiettivi nel gioco, quindi per sbloccare effettiavmente tutte le missioni dovrete "fare tutto giusto". Sarebbe presente anche una missione 51, completamente a video per ora, quindi non giocabile, che concluderebbe la storia, però a quanto ho capito è stata rilasciata solo come contenuto bonus in un fantomatico disco a parte delle collector's edition (anche se avendo la collector's edition nel disco separato questa missione non era presente e l'ho dovuta guardare su YouTube). Una nota a sfavore, proprio sulla longevità però, è che nell'atto 2 vi verranno riproposte come missioni principali alcune delle missioni già svolte (anche se non obbligatorie), questa volta con dei parametri specifici, come la difficoltà estrema o il fatto di doverla completare senza mai essere rilevati dal nemico. Da questo punto di vista la storia, dalla metà del gioco in poi si perde purtroppo. Arrivi paradossalmente carico da quanto accade nel primo atto, per poi "smosciarti" nel secondo.Metal Gear SOlid V in realtà è un titolo "strano", ma strano così come lo erano tutti i titoli della serie al momento della loro uscita. Hideo Kojima è stato, ed è tuttora, probabilmente uno degli sviluppatori più prolifici nella storia del videogame, tant'è che ha praticamente inventato il genere degli stealth, andando in ogni nuovo capitolo ad inserire meccaniche che, all'inizio magari ti prendono e ti fanno storcere il naso, poi però ti ritrovi a giocarci anni dopo e capisci che hanno avuto invece un impatto molto elevato, positivo e ripreso poi da altri titoli.Per quanto complicati possano essere stati fino ad oggi, alla fine tutti i titoli usciti erano relativamente "lineari", ci si muoveva in un'ambientazione, a volte anche vasta, ma era percepibile comunque che lo scopo era di arrivare dal punto A, al C facendo il percorso B. In questo ultimo capitolo ci troviamo invece in un open world freeroaming. Anche se le zone operative essenzialmente sono due, Africa centrale e Afghanistan, i territori esplorabili sono ampi e non è difficile imbattersi in checkpoint o in pattuglie, oltre che in villaggi occupati o basi operative.Sostanzialmente tutto quello che ci si aspetterebbe di trovare in un titolo di questo tipo, viene allargato e riportato all'interno di un "mondo", con tutti i pro e i contro del caso.Il titolo presenta anche una componente online, come già accaduto in Metal Gear Solid 4, al momento le uniche attività possibili sono le missioni FOB, che consistono nell'infiltrarsi nelle basi operative di altri giocatori per rubare personale e risorse. Più avanti uscirà invece anche Metal Gear Online che ricalcherà i passi già visti nell'online di MGS4.Va detto che la versione per XBOX ONE in alcuni casi si possono riscontrare problemi nei ritardi di risposta con i comandi, il che potrebbe essere un problema in determinate circostanze (come in una situazione di infiltrazione), il problema invece non sussiste nella versione PC.In molti hanno criticato l'IA, è vero che alle volte lascia anche a desiderare, soprattutto a difficoltà normale, però va anche detto che è comunque in grado di creare delle tattiche efficaci in diverse situazioni riuscendo quindi anche a mettervi in difficoltà, anche se una volta imparate le varie mappe sarà comunque sempre possibile spuntarla facilmente. Grafica e sonoro Graficamente parlando il titolo è altalenante in base alla versione che si gioca. In generale la grafica è stata ben realizzata e i modelli, soprattutto quelli dei personaggi sono stati sviluppati in maniera molto realistica, anche per quello che riguarda le animazioni. Purtroppo alle volte ci si può imbattere, girovagando per le mappe, in ostacoli invisibili che bloccano determinate azioni, come arrampicarsi e non è neanche difficile trovare episodi di compenetrazione poligonale, anche se non rovinano comunque l'esperienza di gioco.Per quanto riguarda la versione XBOX ONE, come in tutti i titoli, le texture e gli effetti sono stati sacrificati rispetto alle versioni per PC, il che causa situazioni spiacevoli, ad esempio per quanto riguarda gli effetti metereologici. Ad esempio durante un temporale si assiste ad uno spettacolo praticamente orrendo se si inquadra il cielo, in quanto appare un fastidiosissimo effetto pixel che vi lascia letteralmente di sasso. Anche con la versione PC a massimi dettagli si può assistere in misura decisamente minore, ma comunque presente, ad episodi del genere. Il sonoro, come da tradizione, è realizzato in maniera ottimale, ed è stato fatto un lavoro eccellente, sia dai compositori che poi dagli attori che si sono occupati del doppiaggio, interamente in inglese con sottotitoli. Conclusione Essendo un prequel, già in partenza molti di voi, vedendo i nomi dei personaggi, ma anche le immagini, potranno intuire parte della storia del titolo, anche se non manca di colpi di scena. Come già scritto purtroppo dalla seconda parte del gioco la storia perde decisamente in qualità e questo è un peccato. Sinceramente, visti i tempi, mi sarei aspettato un finale un po' diverso, o quantomeno la possibilità di averne svariati in base a come si gioca, soprattutto per quanto riguarda alcune delle possibili spalle di supporto che potrete portarvi in missione.Come scritto è un'opera strana e in un certo senso controversa, personalmente comunque, considerando che probabilmente sarà l'ultimo Metal Gear curato da Kojima, consiglio l'acquisto agli appassionati della serie ma anche ai neofiti.Quello di Metal Gear è un vero e proprio universo, gli spunti presi da altri titoli non sono molti, anzi, è questa la serie che fa poi da ispirazione per titoli simili. Sicuramente il cambio di traiettoria buttandosi sul freeroaming può lasciare un attimo spiazzati, e alcuni elementi, come la gestione e l'interazione con la Mother Base potevano essere sviluppati ulteriormente, però rimane comunque un titolo più che godibile (magari in alcune versioni più che in altre). VOTI Grafica: 8 XBOX ONE / 9 PC Sonoro: 9 Giocabilità: 8.5 XBOX ONE / 9 PC Longevità: 9 Videorecensione-
- venom snake
- snake
-
(and 5 more)
Taggato come:
-
HALO The Master Chief Collection Recensione realizzata da: marte9020 Immagini prese da: Google Videorecensione a cura di: SpazioGames.it Quella di HALO è un'avventura che inizia su Xbox nel 2001, il titolo, uno sparatutto in prima persona, inizialmente sviluppato dalla BUNGIE, è diventato uno dei franchise più conosciuti all'interno del mondo videoludico e non solo, grazie a videogiochi, web series, film, cortometraggi, libri, fumetti, ecc...senza contare l'icona del gioco, nonchè personaggio principale della serie, Master Chief, che è riconosciuto praticamente da chiunque. Probabilmente una parte considerevole della fortuna avuta da Microsoft grazie alle sue console è derivata proprio da questo franchise. LA STORIA Raccontare in poche righe la storia della serie è abbastanza difficile. Questo titolo ripropone i quattro titoli numerati e riproposti (con un lavoro enorme) in una nuova veste grafica. Tutto inizia a seguito dell'attacco a Reach, una fiorente colonia umana, da parte dell'alleanza aliena denominata Covenant. La nave Pillars of Autumn, sfuggita all'assalto, raggiunge delle coordinate inesplorate dello spazio. Lì trovano una strana struttura artificiale dalla forma ad anello e dalle dimensioni più o meno equivalenti a quelle di un pianeta. La nave viene attaccata da una flotta Covenant che considera quel manufatto sacro per la loro religione. Dopo aver scongelato Mater Chief, un soldato Spartan (potenziato geneticamente per essere "migliore" di un normale essere umano), viene deciso di fare un'atterraggio d'emergenza sull'anello. Durante l'esplorazione però scopriranno che quella che i Covenant considerano una sorta di arca, in realtà è qualcosa di più sinistro e risveglieranno una minaccia ben più antica di loro. Da qui poi avranno il via tutti gli eventi che saranno trattati in Halo 2/3/4 ecc... GAMEPLAY Il gameplay è quello classico di un qualsiasi sparatutto. Potrete usare armi sia umane che aliene e guidare una vasta gamma di veicoli e velivoli. Il bello del titolo è che in genere potete affrontare ogni missione in vari approcci, ad esempio scegliendo di usare i veicoli o meno (magari rubandoli ai nemici). Un punto a favore di questa collection viene rappresentato dal fatto che i controlli sono uguali per tutti e quattro i capitoli, mentre nelle versioni singole (essendo sviluppate prima da Bungie e poi da 343 industries) se non sbaglio cambiava la configurazione dei tasti e questo ha mandato in palla più di un giocatore. Il vero punto di forza però è rappresentato dal multiplayer che offre una delle esperienze più vaste e complete viste per gli sparatutto. Potete giocare su tutte le mappe, rivisitate per l'occasione, dei titoli numerati, inoltre sono state aggiunte delle modalità in cui potete affrontare in sequenza delle singole missioni della campagna, come i finali, o anche missioni multiplayer casuali scelte tra i varie capitoli. Il matchmaking è relativamente veloce e in genere sempre bilanciato, quindi non dovreste trovare brutte sorprese riguardo la composizione della squadra. GRAFICA E SONORO Come scritto in precedenza, la serie inizia nel 2001 ad opera di BUNGIE. Questa collection è stata riesumata e realizzata interamente dalla 343 INDUSTRIES (responsabile del 4° capitolo e di quelli futuri) ed è stato fatto un lavoro realmente enorme. Dal punto di vista grafico, oltre alle sequenze di intermezzo che sono state realizzate del tutto in computer grafica, i primi due capitoli sono stati interamente rifatti con le nuove tecnologie ad oggi disponibili. Certo, la serie è iniziata più di 10 anni fa, quindi non aspettatevi miracoli, però se considerate che in qualunque istante (per i primi due titoli) potete, semplicemente premendo un pulsante, passare dal nuovo motore grafico a quello originale, il risultato lascia a bocca aperta. Entrambi i motori infatti girano in parallelo durante la partita e quindi non soffrirete neanche di un secondo di ritardo nel caso vi divertiste a switchare più volte grafica. Personalmente quello che ho gradito meno sotto questo aspetto è stato il 3° capitolo, avrei rifatto anche quello, soprattutto perchè i modelli non sono di qualità altissima e quindi giocandoli in sequenza ti lascia un po' con l'amaro in bocca. Il lavoro minore è stato fatto con il 4° capitolo visto che è anche il più recente e sviluppato direttamente da questo team. Il sonoro lascia senza parole. Il doppiaggio è eccellente e la colonna sonora di accompagnamento è degna di un kolossal hollywoodiano, tanto che alcune tracce, a me sono particolarmente piaciute quelle del 4° capitolo, vi rimarranno a lungo in testa. COMMENTO In conclusione quella di Halo è una delle serie più fortunate e meglio riuscite di questi anni. Per i fan della serie sicuramente questa collection è un'aggiunta immancabile, soprattutto in vista dell'imminente uscita dell'attesissimo 5° capitolo. Se non conoscete questo franchise, cosa abbastanza difficile considerando che anche io che in genere avevo solo console di casa Sony lo conoscevo bene, ve lo consiglio senza pensarci troppo, sopratutto se cercate qualcosa di un'attimo più vario e complesso del classico COD. La sfida in singolo è un un buon livello (con difficoltà aumentabile), la storia coinvolge a fondo il giocatore e dietro al multigiocatore potrete passarci moltissimo tempo a divertirvi. VOTI Grafica: 8/9 (dipende dal titolo che giocate) Sonoro: 9 Giocabilità: 9 Longevità: 9 VIDEORECENSIONE
-
- XBOX ONE
- Recensione
-
(and 2 more)
Taggato come:
-
L'Xbox One supporterà presto la retrocompatibilità
un topic ha aggiunto marte9020 in Xbox 360 - Xbox One
La notizia è stata data ieri all'E3, con un nuovo aggiornamento in arrivo, verrà installato un emulatore in grado di far riprodurre, al momento oltre 100 titoli della xbox 360 sulla nuova console. Da come ho capito dal video per i supporti fisici non ci saranno problemi, una volta installato l'emulatore basta inserire il disco e questo parte, per i titoli digitali invece occorrerà chiaramente installarli nuovamente tramite lo store. Sembra anche che per alcuni titoli sarà possibile giocare online tra xbox 360 e One. Sicuramente con questa mossa dalla Microsoft puntano a recuperare lo scarto che hanno sulla PS4 e probabilmente, anche se da molti viene ritenuta una console meno potente, potrebbe riuscirci con questa mossa. Sotto vi rimetto il video, nella sezione dedicata all'E3 dello store invece ne trovate uno differente