Dragon Ball Super: Super Hero, la nostra recensione della versione Italiana
Dragon Ball Super: Super Hero, il ritorno dei Cyborg nel nuovo film di Dragon Ball incentrato su Gohan e Piccolo.
Siamo stati invitati ieri all’anteprima di Dragon Ball Super: Super Hero, ringraziamo prima di tutto Sony Pictures – Warner Bros. Entertainment per l’invito. In questo articolo cercheremo di recensire il nuovo film di Dragon Ball, senza spoilerare troppo sul film. Il capitolo Storia consigliamo di non leggerlo perché ci sono alcuni spoiler sul film.
Scheda
Titolo originale: Doragon Bōru Sūpā Sūpā Hīrō
Genere: Animazione, Avventura, Azione
Nazione: Giappone
Regista: Tetsuro Kodama
Durata: 99 min
Dragon Ball Super: Super Hero è il 21° lungometraggio del franchise di Dragon Ball, il film è stato diretto da Tetsuro Kodama, la storia ovviamente è del maestro Akira Toriyama.
Ricordiamo che il film uscirà nelle sale Italiane dal 29 settembre grazie a Crunchyroll e Warner Bros Italia.
Introduzione
Iniziamo con il messaggio di Toriyama pubblicato su Twitter nel mese di Giugno, dove il film stava per uscire nelle sale Giapponesi. Che era di buon auspicio per un altro film pazzesco su Dragon Ball.
Sono finalmente stato in grado di vedere il film completo. In breve, è stato un film d’animazione straordinario. Beh, io sono il creatore originale, perciò potrebbe non sembrare così convincente affermare una cosa del genere. Ciononostante, mi sono lasciato completamente trasportare nel guardarlo!* Sarò pure un vecchio uomo, ma mi sono gasato lo stesso.
Prima di questo film, le vicende hanno avuto luogo nello spazio o comunque in altri luoghi molto ampi, quindi questa volta ho voluto portare l’opera alle sue origini ed ambientare la storia nella ben più piccola area del solo pianeta Terra.
In aggiunta, il nemico principale è l’armata del Fiocco Rosso […] e, come se non bastasse, Goku e Vegeta non sono i personaggi principali. Mentre cercavo di creare una storia interessante ero costantemente preoccupato che potesse risultare un pochino piatta.
Fu allora che il regista [Tetsuro Kodama] e l’eccezionale staff dell’anime arrivarono in soccorso. Anche se la storia potrebbe essere stata su piccola scala per i recenti standard di Dragon Ball, sono riusciti a trasformarla in un film straordinario come mai prima d’ora, grazie al loro raro talento e ad una tecnica all’avanguardia! Le battaglie nella seconda parte mi hanno fatto venire la pelle d’oca, come la scena del combattimento sotto la pioggia battente. Il compositing è stato così magistrale e intenso, mi sono intorpidito dall’adrenalina!
Piccolo è così figo! E Gohan è così figo! E Gamma 1 e Gamma 2… sono tutti così fantastici! Di solito non mi entusiasmo per i miei lavori, ma ho finito per pensare a ragionamenti come questo prima ancora di sapere cosa mi avesse colpito. È la prima volta che mi capita. In quel momento, mi sono reso conto che tutti i problemi che ho dovuto affrontare per risolvere le cose con il mio editore ne sono valsi la pena.
Tutto questo grazie al regista Kodama e allo staff dell’anime, che hanno lavorato molto più duramente di quanto abbia fatto io, e anche ai numerosi membri dello staff e doppiatori che li hanno supportati, nonché al mio editore di Shueisha, che ha svolto un ruolo importante nel rendere questa pellicola il miglior film possibile. Non ho altro che immensa gratitudine verso tutti loro. Sono veramente soddisfatto. Se qualcuno là fuori esita pensando, “Dragon Ball eh…?” si fidi della mia parola e gli dia un occasione, garantisco che il suo cuore batterà all’impazzata quando lascerà il cinema.
La storia
Abbiamo cercato si spoilerare il meno possibile, però se non volete sapere nulla della storia non consigliamo la lettura del capitolo “Storia”
L’esercito del Fiocco Rosso o come piace a noi l’organizzazione della Red Ribbon non è stato completamente annientata. E’ sopravvissuto il figlio del Comandante Red, Magenta. Magenta vuole vendicarsi di Son Goku e riesce a rintracciare il Dottor Hedo, nipote geniale del Dottor Gelo.
Riesce a convincere il Dottor Hedo a collaborare con lui inventantosi che la Capsule Corporation con Bulma e gli altri sono un organizzazione criminale che vuole conquistare il mondo. A questo punto il Dottor Gelo che è appassionato di supereroi inizia a creare i Cyborg definitivi, che saranno Gamma 1 e Gamma 2.
Il primo ad essere attaccato sarà Piccolo e non potrà fare molto contro Gamma 2, ma riuscirà a fuggire e ad infiltrarsi nel nuovo Quartiere Generale della Red Ribbon. Da infiltrato Piccolo riuscirà a seguire tutti i movimenti del nemico. Il prossimo obiettivo sarà Gohan e rapiranno Pan con l’intento di far uscire Gohan allo scoperto. Da lì inizierà una battaglia senza esclusioni di colpi fino alla conclusione del film dove comparirà un nuovo Cyborg, Cell Max.
Non andiamo oltre con la storia per non rovinare nulla a nessuno.
Inizia la battaglia contro i Cyborg
Diciamo che la prima metà del film è molto incentrata sull’infiltrazione di Piccolo alla base della Red Ribbon, dalla metà successiva in poi inizia lo scontro che vede Gohan contro Gamma 1 e Piccolo contro Gamma 2. Con l’aggiunta di un nuovo Cyborg nella parte finale del film chiamato Cell Max, una versione di Cell secondo stadio super potenziata e senza un minimo di ragione. Infatti è un Cyborg che uccide tutto quello che trova nella sua strada.
Cast, adattamento e doppiaggio
Il doppiaggio è rimasto invariato rispetto a quello di Dragon Ball Super: Super Broly, quindi c’è piaciuto molto. Bulma ha la voce della bellissima Emanuala Pacotto, Gohan di Davide Garbolino e Piccolo invece di Luca Ghignone, di seguito tutta la lista completa:
- Davide Garbolino: Son Gohan
- Claudio Moneta: Son Goku
- Patrizio Prata: Son Goten
- Luca Ghignone: Piccolo
- Gianluca Iacono: Vegeta
- Mario Bombardieri: Broly
- Chiara Fabiano: Pan
- Cinzia Massironi: Videl
- Francesco Venditti: Gamma 1
- Gianluca Izzo: Gamma 2
- Luigi Scribani: Crilin
- Debora Magnaghi: Numero 18
- Emanuela Pacotto: Bulma
- Simone D’Andrea: Trunks
- Lorenzo Scattorin: Beerus
- Alessandro Zurla: Whis
- Massimo Corizza: Karin
- Mirko Cannella: Dende
- Katia Sorrentino: Cheelai
- Antonio Palumbo: Lemo
- Neri Marcorè: Shenron
- Alberto Franco: Dr. Hedo
- Pierluigi Astore: Magenta
- Alberto Bognanni: Carmine
Conclusioni finali
Le nostre conclusioni non sono molto positive, diciamo che ci aspettavamo qualcosa in più, apprezziamo sicuramente che sia un film molto coraggioso perché si vuole puntare su Gohan un po’ com’era stato fatto alla fine della Saga di Cell e inizio della Saga di Buu. Solo i fan possono dire se Toriyama ci ha azzeccato oppure no. A noi non ci ha fatto impazzire, anche se apprezziamo l’intento di cambiare rotta.
Rispetto al film con Broly già nell’aria si respirava un enfasi ben diversa. Vedere un film senza i personaggi principali di cui siamo abituati personalmente non ci attirava più di tanto. La trama del film è anche interessante e simpatica e alcune battute sono anche divertenti. Anche il fatto che Gohan combatte con i costumi di Piccolo come segno che è il suo allievo c’è piaciuto tanto. Un po’ meno i vari potenziamenti di Piccolo e Gohan, ci sono sembrati molto forzati, soprattutto quello di Gohan.
Dragon Ball Super: Super Hero
