La Storia di Dragon Ball

Si scopre che la città è minacciata da alcuni tizi che vanno in giro con orecchie da coniglio, che Goku sconfigge quando questi li minacciano. Per difendersi, i tizi chiamano il capo. Appena il capo è stato chiamato, tutti gli abitanti della città scappano. È un coniglio di dimensioni umane. Al suo arrivo, si fa spiegare dai suoi scagnozzi cosa è successo, e si avvicina a Bulma per stringerle la mano. Yamcha lo riconosce: è To Ninjinka, ed ha il potere di trasformare in carota chiunque lo tocchi. Infatti Bulma viene trasformata in una carota. Goku cerca di contrastarlo col bastone, ma viene picchiato sotto la minaccia che Bulma venga mangiata. Yamcha corre in loro aiuto, dopo che Pual, trasformatosi in uccello, prende la carota-Bulma dalle mani di To Ninjinka. Bulma viene fatta tornare normale, e Goku porta i tre malfattori sulla luna. I tre si rimettono in viaggio, ma vengono attaccati da un robot, pilotato da Soba, uno dei due scagnozzi di Pilaf. Goku trova il robot, ma non le sfere. Decidono di rintracciarle con il radar del Drago, e si fanno dare un passaggio da Yamcha. Arrivano al castello di Pilaf, ma vengono imprigionati. A Pilaf manca la sfera del Drago numero quattro, per questo preleva Bulma, e la tortura mandandole un bacetto. Visto che questa tecnica non funziona con lei, la rimanda indietro, e spruzza un gas narcotizzante. Riesce a recuperare la sfera e a evocare il Drago, mentre Goku, con la Kamehameha, riesce ad aprire un piccolo buco sul muro, da cui escono Pual e Olong. Olong precede Pilaf nell’esprimere il desiderio, e chiede un paio di mutandine. Il Drago esaudisce il desiderio, quindi scompare, disperdendo le sfere del Drago. Pilaf, però, riesce a imprigionare tutti in una stanza col soffitto di vetro, per farli cuocere al sole. Durante la notte, Goku racconta che un mostro, che appare con la luna piena, ha ucciso suo nonno. Gli altri capiscono che il mostro potrebbe essere lui, e si allontanano, cercando di non fargli vedere la luna. Però Goku la guarda, e si trasforma in un enorme scimmione. Dopo che ha distrutto completamente il castello di Pilaf, viene fatto tornare normale da Yamcha, che si ricorda che il suo punto debole è la coda, e ordina a Pual di tagliargliela. Al risveglio, Goku non riesce a mantenere l’equilibrio, perché gli manca la coda, e recupera il bastone sotto le macerie. Yamcha e Bulma decidono di fidanzarsi e di tornare in città. Goku, invece, si separa da loro, per andare dall’eremita della tartaruga ad allenarsi. Prima, però, passa da casa a prendere un po’ di roba. Il maestro Muten accetta Goku come allievo, dopo che gli ha svuotato il frigo, ma solo se gli porterà una spupazzina. Goku fraintende e gli porta una ragazza grande e grossa. Al secondo tentativo, Goku porta al maestro una bella ragazza, che però si rivela essere una sirena. Nel frattempo arriva Crilin, e Muten lo accetta come allievo, solo perché gli porta una rivista porno, e sa cos’è una spupazzina, e accetta di cercarne una assieme a Goku. Una ragazza bionda viene inseguita dalla polizia, ma appena starnutisce, il colore dei suoi capelli, e la sua personalità, cambiano completamente. Vedendosi accerchiata, chiama aiuto. Goku corre in suo soccorso e, dopo aver steso i poliziotti, la porta alla Kame House.
Qui, Lunch accetta di stare sol maestro, per nascondersi. Più tardi, i tre scopriranno la doppia personalità di questa ragazza. Il maestro decide di spostare gli allenamenti in un’altra isola, perché quella in cui sono è troppo piccola. Arrivati sulla nuova isola, Lunch prepara la cena, mentre Muten valuta la preparazione dei suoi due allievi, provandone innanzitutto la velocità. Sui 100 metri Crilin impiega 10 secondi e 4 decimi. Goku 8 secondi e 5. Muten 5 secondi e 6! L’ultima prova, prima della cena, consiste nel trovare un sasso marcato, lanciato in mezzo a una foresta. Crilin prova ad evitare la ricerca con un falso sasso, ma Muten se ne accorge. Allora Crilin si avventura nella foresta, e quando vede che Goku ha trovato il sasso, glielo prende con l’inganno e lo porta a Muten. Goku resta senza cena. La mattina successiva iniziano le lezioni. Prima un po’ di jogging, fino alla latteria, quindi la consegna del latte, saltellando, correndo, salendo le scale, camminando sui tronchi, guadando fiumi, scappando ai dinosauri, con la promessa di poter partecipare al Tenkaichi, dopo un buon allenamento. Gli allenamenti continuano arando un campo, studiando, lavorando in un cantiere, nuotando inseguiti da uno squalo. Le lezioni di arti marziali inizieranno solo quando saranno riusciti a spostare un masso immenso. Nei giorni seguenti, gli allenamenti continuano allo stesso modo, ma con un guscio di tartaruga di 20 Kg sulla schiena. Nell’ultimo mese, il peso della corazza aumenta a 40 Kg. Finalmente arriva il grande giorno, e partono tutti per partecipare al torneo Tenkaichi. Finalmente Goku e Crilin possono partecipare al Tenkaichi. Arrivati sul luogo del torneo, i due si iscrivono, quindi si avviano verso il luogo delle eliminatorie. Sono presenti 137 combattenti. Al termine delle eliminatorie ne resteranno solo 8. Le regole sono semplici: niente armi e non si può uccidere l’avversario. Chi cade dalla pedana, si arrende, perde conoscenza o piange, ha perso. Sia Goku che Crilin vengono assegnati al terzo blocco, ma non hanno scontri diretti. Goku batte facilmente il primo avversario, mentre Crilin scopre che al torneo sono presenti due suoi compagni di allenamento al tempio Orinji, e che uno di loro è il suo primo avversario. Crilin, nonostante la paura, lo batte con un solo colpo e riprende fiducia in se stesso. Goku batte facilmente anche il secondo avversario, mentre Crilin, distratto, subisce un paio di colpi. Quando l’avversario vede che riesce comunque a rialzarsi, si ritira. Entrambi arrivano all’incontro finale delle eliminatorie. Goku atterra l’avversario, quindi lo prende per le gambe, e lo scaraventa fuori dal ring. Mentre Crilin batte il suo avversario, e si qualifica, Goku incontra Yamcha, che si è tagliato i capelli e lo informa che anche Bulma, Pual e Olong sono presenti tra il pubblico. Ormai qualificati per i quarti, i due, contenti, cercano i loro amici tra la folla. Vengono decisi gli abbinamenti per i quarti di finale: Bacterian-Crilin, Jackie Chun- Yamcha, Nam-Lan Fan, Goku-Giran. Il premio per il vincitore è di 500.000 zeny.
La ventiduesima edizione del torneo Tenkaichi si apre con lo scontro Bacterian-Crilin. Bacterian passa subito in vantaggio, con l’attacco dell’alito fetente, della cricca nauseante e della scoreggia mefitica. Goku aiuta Crilin facendogli notare che non ha il naso, quindi non può sentire la puzza. Rialzatosi, Crilin schiva il catarro di Bacterian e risponde con un calcio e una scoreggia in faccia. Bacterian non sopporta la puzza degli altri e perde. Il torneo prosegue con lo scontro tra Yamcha e Jackie Chun. Yamcha passa all’attacco, ma non riuscendo a colpire Jackie Chun, prova il suo colpo del vento e delle zanne del lupo. Jackie Chun lo schiva, e fa volare Yamcha fuori dal ring con lo spostamento d’aria. Tocca a Lan Fan e a Nam, che nasconde un segreto: partecipa al torneo per poter comprare l’acqua per il suo villaggio. Lan Fan usa dei trucchi per evitare gli attacchi di Nam, compreso lo spogliarsi, rimanendo in reggiseno e mutandine. In questa occasione, Yamcha, osservando Jackie Chun, capisce che egli non è altro che il maestro Muten. Nam riesce a vincere chiudendo gli occhi e colpendo Lan Fan alla schiena. Ora è il turno di Goku, contro Giran, che lo attacca di sorpresa. Goku viene sbattuto contro il muro, ma si rialza, colpisce Giran e lo getta fuori dal ring. Però Giran sa volare, e rientra, per imprigionare Goku con lo spaghetto catarroso e gettarlo fuori dal ring. Goku riesce a rientrare con la nuvola d’oro, ma gli viene vietato di usarla di nuovo. Al secondo lancio, Goku si aggancia con la coda, che gli è ricresciuta, al braccio di Giran, e poi si libera dallo spaghetto catarroso. Dopo averlo visto provare la sua forma, Giran si arrende. Dopo l’intervista a Crilin e Goku, in cui si scopre che quest’ultimo ha solo dodici anni, mentre Crilin ne ha tredici, e l’esibizione di Jackie Chun, inizia la prima semifinale, tra Jackie Chun e Crilin, che parte subito all’attacco, ma viene sbattuto contro il muro. I due si scambiano diversi colpi in pochi secondi, rendendo necessario un replay per far capire al pubblico cosa è successo. Crilin distrae Jackie Chun con un paio di mutandine e lo scaraventa fuori dal ring, ma questi rientra usando l’onda Kamehameha. Crilin tenta il tutto per tutto, ma Jackie Chun lo atterra, vincendo lo scontro. Inizia così la seconda semifinale, tra Goku e Nam. Goku prova la tecnica dell’immagine residua di Jackie Chun, ma Nam non si lascia ingannare. Goku prova allora a girare vorticosamente, e riesce a spingere Nam fino al bordo del ring, ma prima di riuscire a farlo uscire, cade a terra. Nam lo attacca dall’alto e lo colpisce, Goku si rialza appena in tempo. Nam cerca di ripetere il colpo, ma Goku lo segue in cielo, e iniziano uno scontro aereo. Goku arriva per primo a terra, e riesce a colpire e a far uscire Nam dal tappeto, vincendo l’incontro e qualificandosi per la finale. Jackie Chun raggiunge Nam prima che se ne vada, e gli regala una capsula Hoi Poi, da riempire d’acqua, chiedendogli il favore di travestirsi da maestro Muten e di farsi vedere tra la folla, per sviare Yamcha e i suoi due allievi. Inizia la finale tra Goku e Jackie Chun, al grido del commentatore: “MASSACRATEVI!”

