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Come funziona la Scuola Giapponese?


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il sistema scolastico japponese dovrebbe funzionare (secondo me)in questo modo:si entra a scuola da un orario che va dalle 8 alle 9 di mattina e si esce da un orario che va dalle 3 alle 4 di pome(o forse 5) e all'interno delle struttura durante le ore dovrebbero esserci corsi speciali(attività sportive e altro).

per quanto ho potuto vedere negli anime non danno molta importanza alle assenze dei ragazzi o alle uscite dei ragazzi prima dell'orario di chiusura

 

questo è quello che penso.

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Per sistema scolastico intendo dire :huh: : "La struttura del Sistema Scolastico" ad esempio in Italia abbiamo:

-5 Anni di Scuola Elementare

- 3 Anni di Scuola Media

- 5 Anni di Scuola Superiore(ke si dividono in: Scientifico,classico,alberghiero...)

Spero di essere stato chiaro :nonso:

 

Adoro gli Anime stile Harem :zozzo:(ragazzo sfigato attorniato da Strafiche :zozzo:)ambientati nella scuola

 

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Per sistema scolastico intendo dire :huh: : "La struttura del Sistema Scolastico" ad esempio in Italia abbiamo:

-5 Anni di Scuola Elementare

- 3 Anni di Scuola Media

- 5 Anni di Scuola Superiore(ke si dividono in: Scientifico,classico,alberghiero...)

Spero di essere stato chiaro :nonso:

 

Adoro gli Anime stile Harem :zozzo:(ragazzo sfigato attorniato da Strafiche :zozzo:)ambientati nella scuola

devo aver capito male quello che intendevi dire.

mmm....non lo so proprio.

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allora se nn mi sbaglio dovrebbe essere:

 

Il Giappone dispone di un sistema di istruzione moderno. L'anno scolastico inizia ad aprile e finisce a marzo.

Le scuole non obbligatorie comprendono l’asilo nido (per i bambini che hanno entrambi i genitori lavoratori o un solo genitore) e la scuola materna, la cui durata dipende dalle singole scuole, ma generalmente dura due anni, e la frequentano i bambini dell’età di 5-6 anni.

Una classe giapponese tipo.A 6 o 7 anni di età le bambine ed i bambini giapponesi entrano nella prima classe della scuola elementare, che prevede sei anni di studio: l'istruzione obbligatoria comprende elementari e medie inferiori (3 anni di studio) cui si aggiungono altri 3 anni non obbligatori di scuola media superiore.

spero che era quello che volevi sapere :ok:

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ho trovato anche cosa studiano^_^

 

Elemantari:

La scuola elementare dura sei anni e prevede l'insegnamento di:

 

lingua giapponese

matematica

musica

arte

educazione fisica

educazione civica

attività sul territorio (primo biennio)

economia domestica (dal 5º anno)

scienze sociali e scienze naturali (3º anno)

 

Medie inferiori :

La scuola media dura tre anni e prevede l'insegnamento di:

 

lingua giapponese

matematica

musica

arte

educazione fisica e igiene

educazione civica

economia domestica

educazione tecnica

scienze sociali

scienze naturali

lingua straniera (normalmente inglese)

 

Medie superiori :

 

Le scuole medie superiori durano tre anni. Per l'indirizzo generico, scelto dalla maggior parte degli studenti, prevede:

 

lingua giapponese e giapponese antico

matematica

musica

arte

educazione fisica e igiene

economia domestica

educazione tecnica

lingua straniera

informatica (introdotta solo recentemente)

Una minoranza di studenti sceglie indirizzi specifici alle superiori, tra i quali:

 

agricoltura

industria

commercio

marina-pesca

attività domestica

assistenza infermieristica

informatica

assistenza sociale

scienze naturali e matematiche

ginnastica

musica

arte

inglese

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Questo ancora più dettagliato, spero ti possono togliere gli ultimi dubbi.

 

 

Il sistema scolastico giapponese si articola in cinque cicli, sostanzialmente simili a quelli presenti in Italia:

1) Scuola materna (età 3 - 6 anni)

2) Scuola elementare (età 6 -12 anni)

3) Scuola media inferiore (età 12 - 15 anni)

4) Scuola media superiore (età 15 - 18 anni)

5) College o università (In genere quattro anni)

In Giappone l'istruzione è gratuita e obbligatoria dai 6 agli 11 anni. I ragazzi giapponesi non sempre frequentano scuole vicino a casa, considerate magari "meno buone", in quanto è diffusa la convinzione per cui uno studente che frequenta un buon liceo abbia la possibilità di entrare in una buona università che lo faciliterà nell'ottenere un buon lavoro. Gli studenti giapponesi chiamano, non a torto, il loro sistema scolastico shiken jigoku ossia inferno degli esami, in quanto tutta la loro carriera scolastica è scandita da esami periodici molto difficili, in quantità maggiore rispetto a quelli presenti in Italia. Molti studenti frequentano speciali scuole private (juku) serali o nei fine settimana per prepararsi agli esami di ammissione all'anno successivo, per cui non è infrequente che molti ragazzi, ma spesso anche bambini di 6,7 anni, dopo la scuola e le attività pomeridiane dei club, prendano treni o metro per andare a ripetizione, anche fino alle 11 di sera. L'anno scolastico inizia nel mese di aprile e finisce nel mese di marzo. Le vacanze estive durano circa sei settimane. Oltre alle feste nazionali, gli alunni hanno due settimane di vacanza a Capodanno e due in Primavera tra il vecchio e il nuovo anno scolastico. La maggior parte degli istituti medi inferiori e superiori richiede ai propri studenti di indossare uniformi. Le uniformi dei ragazzi sono di solito nere con bottoni d'ottone e colletti alti e rigidi, le ragazze di solito indossano divise blu con gonne a pieghe (la famosa divisa alla marinara, resa celebre nel mondo da Sailor Moon!). Ultimamente, però, molte scuole stanno cambiando lo stile delle loro divise per renderle più attraenti e comode. Non bisogna dimenticare, infatti, che alcuni studenti scelgono il tipo di scuola in base al tipo di uniforme. Nelle scuole medie e superiori esistono molti tipi di assosciazioni, i suddetti club, alle quali gli studenti partecipano dopo le lezioni, potendo scegliere tra una vasta gamma di possibilità: esistono i classici corsi sportivi (atletica, baseball-sport nazionale-, pallavolo...), ma anche corsi di giardinaggio, di cucina, di informatica, di letteratura, e molti altri, in modo molto diverso da quanto accade in Italia. Inoltre, gli studenti e gli insegnanti sono responsabili della pulizia della loro scuola (in Giappone non esistono i bidelli). Ogni giorno, parte del tempo viene destinata a questo compito. Ogni classe (alle elementari vi possono essere fino a 40 studenti per classe) è divisa in gruppi che, a turno, puliscono la classe, i corridoi, i bagni e altre aree comuni della scuola. Alcune scuole hanno anche delle aiuole che i ragazzi coltivano e di cui si prendono cura.

 

A cura di Ubc Fumetti

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a me piacerebbe tantissimo se la struttura della nostra scuola sia come quella del' giappone

Quoto in pieno; anche per i club che si possono frequentare e per il fatto che ogni classe si deve pulire la propria aula a mio parere ti insegna moltissimo a rispettare le cose pubbliche :ok:

Qui invece si sporca solo e si ha di ben poco rispetto (da quel che ho visto io)

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  • 4 months later...

In Giappone i cicli scolastici sono costituiti da 6 anni di elementari, 3 anni di medie, 3 anni di superiori e 4 anni di università (tranne medicina che è sviluppata in 6 anni di corsi). L'obbligo scolastico arriva fino ai 15 anni, quindi fino al termine delle scuole medie, ma ben il 97% dei ragazzi decide di continuare a studiare frequentando anche le superiori e di quest'ultimi il quinto si iscrive anche all'università.

 

Istituti

 

In Giappone, così come in Italia, esistono scuole sia pubbliche che private, le quali possono essere miste, oppure prettamente maschili o femminili. Nonostante la maggior parte della popolazione sia di credo shintoista esistono scuole di ispirazione cattolica, le quali comunque, nella maggior parte dei casi vengono scelte per il prestigio e non per fede religiosa.

 

Di qualsiasi natura siano, tutte le scuole operano una severa selezione nei confronti degli eventuali studenti. Ogni istituto infatti prevede dei test d'ingresso che i ragazzi devono superare per poter iniziare l'anno scolastico. Com'è facilmente immaginabile più le scuole in questione sono prestigiose e più gli esami da affrontare risulteranno essere difficili. Esistono poi scuole particolarmente esclusive in cui è necessario passare dei test addirittura per poter accedere alla scuola materna. In questi casi però probabilmente si tratta di istituti onnicomprensivi, che contengono classi che vanno dall'asilo fino all'università e in cui una volta entrati risulterà quindi più semplice fare i vari passaggi tra le diverse classi.

 

Ciò che spinge i genitori a prediligere una scuola di alto livello è, oltre a una ovvia miglior preparazione scolastica, la sicurezza di poter ottenere in un futuro una buona posizione lavorativa. Infatti nella maggior parte dei casi le varie aziende assumono più facilmente persone provenienti da scuole importanti e prestigiose.

 

I risultati finali degli esami di ammissione vengono resi pubblici tanto che vengono appesi all'interno dell'edificio scolastico in apposite bacheche. I risultati vengono stilati attraverso una classifica in cui sono inclusi tutti gli alunni dell'istituto, quindi al di là del profitto scolastico, i ragazzi si impegnano anche per poter dare agli altri una buona impressione, visto che alla fine gli studenti con voti migliori risultano essere nella maggior parte dei casi anche i più popolari.

 

Esistono poi dei doposcuola appositamente ideati per supportare gli studenti al fine di migliorare la loro preparazione per affrontare gli esami di ammissione: i cosiddetti Juku. Sono delle vere e proprie lezioni aggiuntive con tanto di compiti ed esercitazioni che si aggiungono alla mole di lavoro che già hanno gli alunni. Ovviamente queste scuole esistono in relazione a tutti i tipi di cicli scolastici, infatti ne esistono anche per la preparazione agli esami delle elementari.

 

Anno scolastico

 

L'anno scolastico inizia ad aprile e termina a marzo. Infatti ci sono due settimane di intervallo prima di iniziare a frequentare il successivo. Il resto delle vacanze, come si può quindi intuire, si svolge direttamente all'interno dell'anno scolastico. Le principali vacanze si svolgono in due periodi differenti dell'anno: quelle estive, e più precisamente nel mese di Agosto; e quelle invernali, che occupano i giorni da Natale a Capodanno. Per quel che concerne la pausa estiva, nonostante gli studenti non frequentino le lezioni per un mese, essi sono comunque molto impegnati. I ragazzi sono infatti subissati dallo studio e dai compiti da consegnare a settembre e qualora essi siano anche iscritti a club sportivi, si dovranno concentrare negli allenamenti data la presenza di gare e di eventuali ritiri. Bisogna inoltre ricordare che per ogni istituto si festeggia la ricorrenza della sua nascita con un giorno di vacanza e altri giorni in cui le lezioni vengono sospese sono quelli in cui si svolgono i festival scolastici in cui però gli studenti sono impegnati nell'organizzazione effettiva dei vari eventi presentati come possono essere mercatini, spettacoli teatrali e via andare.

 

Elementari

 

Alla scuola elementare c'è un maestro per classe, che insegna tutte le materie da solo. Solo particolari materie come ad esempio arte e musica prevedono un insegnante apposito.

 

Medie e superiori

 

Alle medie e alle superiori esiste un insegnante per materia e per ogni classe viene nominato un responsabile, il quale diventa il punto di riferimento degli alunni durante l'anno scolastico.

 

Classi

 

Il numero massimo di alunni per classe è quaranta, per cui la media per classe è di circa 38/39 alunni. Le varie classi tra di loro sono tutte molto simili nell'aspetto: si parla quindi di una classica cattedra leggermente sopra elevata e dei vari banchi disposti ordinatamente e rigorosamente separati gli uni dagli altri. Per distinguere le varie sezioni si usa di solito assegnare a ogni classe un numero che specifica l'anno in corso e uno che progressivamente differenzia le sezioni (per differenziare le sezioni possono essere anche utilizzate delle lettere). Le composizioni degli alunni che formano le classi variano di anno in anno e solitamente dipendono dal rendimento scolastico. Si capisce pertanto che è assai difficile percorrere un intero cicli di studi con gli stessi compagni.

 

Materie

 

Le materie studiate sono simili a quelle italiane, eccezion fatta per economia domestica e esercitazioni di calligrafia. In economia domestica gli studenti sono alle prese con lezioni di cucina e cucito, mentre nelle esercitazioni di calligrafia i ragazzi sono impegnati nella scrittura, visto che in Giappone, data la particolarità della lingua si presta molta attenzione alla componente estetica.

 

Strutture

 

All'interno degli edifici scolastici sono presenti varie strutture che gli studenti possono utilizzare. Quelle che sono presenti ovunque sono l'infermeria, dotata di lettino su cui stendersi, medicinali di prima necessità e personale specializzato, e la palestra al chiuso. Possono poi esistere anche palestre specializzate in determinate attività agonistiche (pensiamo negli anime a palestre utilizzate espressamente per fare ginnastica artistica come in Hikary od altre in cui si pratica esclusivamente pallavolo come in Attacker Yu). Inoltre nella maggor parte dei casi esistono anche campi all'aperto in cui praticare le varie attività sportive offerte dai club o piscine in cui effettuare gli allenamenti di nuovo. Tutto questo ovviamente varia da istituto a istituto, dato che alla fine ognuno di essi è specializzato in determinate attività sportive.

 

Club

 

Ogni scuola Giapponese fin dalle elementari prevede la presenza di club in cui svolgere un certo numero di attività extrascolastiche. In linea teorica esse sono facoltative ma in pratica sono praticamente tutti a farne parte. Gli studenti infatti, sia per questioni di popolarità e di appartenenza a un gruppo e sia per la considerazione che gli insegnanti stessi fanno di loro vedendoli associati a un club, ci tengono a iscriversi alle attività extrascolastiche. Cercando di spiegare un po' il fenomeno si può infatti dire che coloro i quali non sono iscritti a nessun club vengono sostanzialmente emarginati in quanto considerati pigri, svogliati e asociali. Riferendoci a un anime si può pensare a Tom di Touch (prendi il mondo e vai) che a differenza del fratello gemello sembra non essersi inserito nella vita scolastica, proprio perchè insofferente a questo tipo di attività. Gli stessi docenti, amici e conoscenti lo guarderanno in maniera negativa. Situazione che cambierà solo alla morte del fratello, leader indiscusso nella squadra di baseball, in quanto ne prenderà il suo posto. All'interno della scuola chiunque può liberamente fondare un club. Unico requisito necessario è un numero minimo di iscritti fondamentale affinchè il club venga approvato. Sempre parlando di serie animate possiamo ricordare come Junpei di Ichigo 100% (100% fragola) fatichi nel riuscire ad aprire il club di cinematografia proprio per la mancanza di adesioni e preghi gli amici cercando di convincerli ad iscriversi. Visto che un club può essere costituito da chiunque esistono altrettante attività variegate: a partire da quelli più classici come quelli di cultura, di recitazione a quelli più particolari come possono essere quelli di cinema, musica, manga o cucina. I più attivi risultano comunque essere quelli sportivi, in particolar modo quello di baseball seguito a ruota da football, basket pugilato e Kendo. Per ovvi motivi questi club sono obbligati ad avere un numero chiuso di iscritti e a volte sono portati ad effettuare estenuanti selezioni.

 

All'inizio di ogni anno scolastico tutti i club si presentano ufficialmente agli studenti facendo sfoggio delle loro qualità e presentando le loro attività. A tal proposito viene istituita appositamente una giornata interamente dedicata a questo scopo. Gli studenti possono iscriversi liberamente a quello che preferisco in base ai loro hobby e alle loro qualità ma ci sono casi in cui alunni particolarmente dotati vengono contesi da più club.

 

Giornata tipo

 

Nelle scuole giapponesi all'ingresso dell'edificio scolastico si trovano degli appositi armadietti in cui gli alunni possono depositare le scarpe che utilizzano al di fuori della scuola. E' infatti previsto che i ragazzi siano dotati di apposite calzature da indossare durante l'orario scolastico e proprio per questo motivo sono tenuti a cambiarsele non appena entrano a scuola.

 

Una volta entrati a scuola è previsto che gli scolari siano tutti in classe al suono della seconda campanella e nel caso ci si trovi di fronte a ritardatari, gli insegnanti non esiteranno a punirli, ad esempio lasciandoli in piedi fuori dalla porta.

 

La mattinata scolastica solitamente inizia con un'assemblea della durata di mezz'ora presieduta da un docente responsabile, il quale assume il ruolo di punto di riferimento per una determinata classe. Durante quest'assemblea vengono discusse le cose all'ordine del giorno, come possono essere problemi della classe, eventuali gita o attività da svolgere. Dopo l'assemblea iniziano le lezioni vere e proprie che si svolgono, dipende dalle scuole, per 5 o 6 giorni a settimana. Le lezioni durano 50 minuti e tra una e l'altra vi è un intervallo di 10 minuti.

 

Un momento di aggregazione o al contrario di isolamento per tutti gli studenti è rappresentato dal pranzo. I ragazzi infatti di norma si portano il pranzo da casa, il cosiddetto bento, ma per gli sbadati sono presenti anche apposite strutture in cui poter acquistare panini. Ovviamente questo è solo un'ipotetico ripiego, anche perchè la maggior parte di queste specie di mense offre cibi limitati (pensiamo ad esempio a Kimagure Orange Road in cui Yusuke è quasi sempre costretto dagli amici a combattere in un'interminabile fila per poter accaparrarsi il panino voluto). Il pranzo può avvenire nei luoghi più disparati all'interno dell'istituto scolastico. Molti infatti lo consumano in classe, unendo i banchi con quelli dei compagni; altri invece preferiscono magiare nel giardino della scuola, quindi seduti sul prato come una sorta di pic-nick; altri ancora, magari quando si tratta di coppiette, preferiscono appartarsi andando magari sul tetto dell'edificio.

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ragazzi la scuola giapponese sarebbe iper stressante...nn la cambierei mai con la nostra!!

pensate che brutto che deve essere fare esami in continuazione e poi vederli pubblicati...lo stress di dover essere sempre tra i primi altrimenti sei uno sfigato che nn troverà mai lavoro o lo stress di dover frequentare e dover entrare in scuole o università facoltose o di ottima reputazione altrimenti vieni considerato uno con un titolo inferiore che nella vita nn concluderà nulla...

...teniamoci stretta la nostra che se anche con tutte le sue pecche nn è male!

 

l'unica cosa da importare, secondo me, sono le attività sportive e extra..lo sport, il sacrificio nell'allenamento, il mettersi alla prova e il fare gruppo in una squadra sono insegnamenti a mio parere importanti tanti quanto gl'altri..noi in italia in questo pecchiamo a trascurarlo, e viene fatto solo fuori dalla scuola.

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mi piace moltissimo la scuola giapponese!! pratikamente un/a ragazzo/a passa gran parte della sua giornata a scuola...a me nn dispiacerebbe...nn sn una sekkiona nè un'extraterrestre^^...anzi...solo ke ci sn molte cose ke mi piecerebbe ci fossero anke qui da noi...i corsi extra, i club, anke il fatto ke bisogna pulire a turno la classe...prima di tutto è un modo molto semplice x socializzare...ma soprattutto x responsabilizzarci...oggi molti nn sanno fare altro ke imbrattare i banki, i muri, sporkare la classe lanciando palline di carta ecc ecc...(tanto mika dobbiamo pulire noi poi?)

solo...eviterei tutti qsti esami difficilissimi...sarebbe trp stressante e io già mi stresso tanto così...^^

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