Kakashi Ninja Copia Posted 12 July 2009, 13:18 Report Share Posted 12 July 2009, 13:18 [PS2] Naruto Shippuden Ultimate Ninja 4 [Eng] Naruto Shippuden Ultimate Ninja 4 PROPRIO COME IN PASSATO… Una volta conclusasi l’introduzione appare subito evidente di come questa produzione videoludica non sia certo stata pensata per stupire, né per proporre al giocatore soluzioni originali o in grado di innescare meccanismi atti ad incrementare il fattore divertimento rispetto al passato. Esaminando le diverse modalità di cui il gioco dispone, in primis troviamo il Master Mode, ovvero la storia di Naruto collocata cronologicamente all’inizio della seconda serie (Shippuden). La narrazione comprende un piccolo prologo inedito nel fumetto, il quale vede il vostro protagonista affrontare l’ultima parte del suo allenamento insieme al maestro Jiraya. Da qui la trama prosegue con il ritorno al Villaggio della Foglia, l’incontro con i vecchi compagni ormai cresciuti e la grave crisi che sta colpendo il Villaggio della Sabbia: il rapimento del loro Kazekage, nonché grande amico di Naruto, Gaara. In questo contesto idealmente dotato di ottime potenzialità, si colloca però il maggiore difetto del gioco, individuabile nella scarsa longevità della storia, la quale dura non più di cinque ore effettive, lasciando in sospeso il destino di Gaara e la missione del team Kakashi, senza un apparente motivo razionale. Gli eventi narrati inoltre, seguono un percorso poco coerente con le vicende dell’opera, attraverso una proposizione di locations sbagliate, scontri mai esistiti e cambiamenti nella trama, anche di un certo rilievo. Per quanto riguarda l’ambiente dove si svolgerà il tutto dovete sapere che sia il Villaggio della Foglia sia quello della Sabbia sono molto piccoli e di facile esplorazione, l’interattività è praticamente nulla e non vi è nessuna possibilità di scalare edifici o di intrufolarsi nelle abitazioni. Di seguito troviamo l’Hero Mode, una sorta di riepilogo della prima serie diviso in quattro sezioni ognuna riguardante una minisaga. Questa è collegata direttamente con il Master Mode in quanto vi serviranno delle Sfere dei ricordi recuperabili solo nella main quest. Sempre scegliendo quest’ultima opzione sbloccherete dunque la memoria di Naruto, la quale è rappresentata in alcuni casi da sequenze filmate e in altri da immagini statiche e un testo a scorrimento. Anche qui ci sono errori grossolani nella narrazione, ad esempio il superamento dell’esame per diventare Genin ha un finale del tutto differente da quanto mostrato nel videogioco, ma potremmo citarne molti altri. Affinché questa modalità non sia solo una sequela di filmati e dialoghi, avrete modo di prendere parte alle battaglie più importanti della serie impersonando diversi protagonisti, in questo modo potrete anche sbloccare i suddetti personaggi per utilizzarli nella modalità Free Battle. Le restanti possibilità includono: Marketplace, Collection, Practice e le immancabili opzioni di gioco. L’elenco fatto poco sopra si spiega da solo, come da tradizione della serie Ultimate Ninja dovrete guadagnare moltissimi Ryo (la moneta corrente nel mondo di Naruto) per potervi permettere i vari extra disponibili. Questi includono i video delle mosse finali, le voci originali e tante altre chicche per i fan. DUE DIVERSI MODI PER COMBATTERE DA NINJA Dovete sapere che scegliendo il Master Mode la stragrande maggioranza dei combattimenti non avverrà come nei classici picchiaduro della saga, ma in un modo completamente diverso. In sostanza la scelta effettuata è stata quella di un beat’em up in 3D con la telecamera libera, in questo senso gli scontri potevano essere più interessanti e spettacolari ma, dal momento in cui le azioni sono limitate a tre pulsanti, ripeterete le stesse mosse all’infinito sino a quando non avrete sconfitto tutti i nemici. Nel caso in cui dovreste trovarvi in difficoltà potrete usare oggetti di recupero utili per ottenere un incremento della forza e della difesa, tutti gentilmente offerti dalle casse e dai contenitori sparsi nelle ambientazioni anche se non sempre semplici da raggiungere. Un’ulteriore facilitazione visto che troverete anche soldi e materiale prezioso da rivendere al negozio del Villaggio della Foglia, in pratica si rischia di terminare la storia senza aver speso un singolo Ryo in medicamenti e/o potenziamenti. Tornando al discorso dei combattimenti, analizziamo ora la parte più tradizionale della saga, lo scontro uno contro uno. Quest’ultimo non ha subito alcun cambiamento rispetto al passato, dove l’azione è affidata al solo tasto cerchio e alle frecce direzionali del D-Pad. Troverete anche oggetti di supporto e attacco da poter lanciare contro l’avversario o da usare su voi stessi per recuperare il chakra. Anche qui la monotonia del gameplay contribuisce ad affossare l’intera produzione, nonostante combatterete con diversi personaggi vi ritroverete sempre e comunque a schiacciare gli stessi pulsanti e a ripetere le medesime azioni come se non ci fosse alcuna differenza nello stile di combattimento tra Naruto e Sakura. L’intelligenza artificiale degli avversari a volte sembra arrestarsi, vi capiterà quindi di assistere a momenti di blocco del nemico che lo lasceranno con la difesa sguarnita; senza parlare della strana riluttanza ad usare le loro tecniche più potenti nonostante abbiano la barra del chakra completamente piena. Come avete avuto modo di capire, la longevità del titolo è minata da una main quest eccessivamente breve e, nonostante le missioni secondarie non manchino, queste perdono fascino una volta che la loro utilità si riduce ad un mero guadagno di soldi per comprare le ultime voci del doppiaggio giapponese. Il lato tecnico risulta invece pregevole. Dal punto di vista grafico, il cell shading utilizzato sfrutta bene le caratteristiche tecniche della PS2, soprattutto per quanto riguarda i personaggi principali. Lo stesso non si può dire per il numero dei dettagli ed i modelli poligonali in generale, fin troppo simili al passato, né delle ambientazioni le quali, oltre ad essere poche, sono anche spoglie, prive di dettagli, rendendo l’esplorazione una faccenda noiosa. Nonostante tutto, le animazioni durante le battaglie sono curate e la fluidità non ne risente in alcuna circostanza, senza mai avere fastidiosi cali di frame rate. La colonna sonora e gli effetti utilizzati sono stati presi in prestito direttamente dall’anime, in questo senso è stata fatta la cosa migliore vista la buona qualità di quest’ultimi e la resa evocativa che sanno trasmettere. Nel complesso ci si trova di fronte ad una produzione ludica che non fa nulla per elevarsi rispetto ai capitoli precedenti, ma al contrario ne esce ridimensionata in quanto limitata a livello di contenuti e non supportata da scelte coerenti a livello narrativo. Un piccolo passo indietro verso il sogno di diventare Hokage, che per questa volta è rimandato a data da destinarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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