mariop Posted 10 December 2008, 16:33 Report Share Posted 10 December 2008, 16:33 Van Helsing ReCeNsIoNe Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un porting di un grande successo cinematografico in versione ludica. Questa volta è toccato a Van Helsing, l’eroe che combatte il male nelle lugubre terre della Transilvania, dovendo affrontare tutti i più famosi e terrificanti mostri della letteratura classica e della fantasia umana. Purtroppo come spesso è già accaduto, dalla trasposizione in videogame di un film di grande successo non sempre si ottiene un valido titolo. Sono rari i casi come la serie The Lord Of The Rings di EA, dove la licenza del film è servita a creare un ottimo videogame. A questo punto il quesito da porsi è se Vivendi è riuscita o meno a sfruttare a dovere la licenza di Van Helsing in modo da portare al successo questo eroe anche sulle nostre console. Il gioco è un action puro e segue grossomodo la storia del film, ma ne svela anche dei retroscena inediti che renderanno la trama molto più appetibile ai giocatori che già hanno visionato la pellicola. Van Helsing è strutturato a livelli in cui orde di mostri aspettano soltanto di essere massacrati e come è prevedibile alla fine di uno schema troveremo il classico boss. Con questa struttura estremamente semplice la storia viene narrata con sequenze animante d’intermezzo a ogni livello. L’aspetto più importante di un action game è forse il sistema di combattimento, e la prima sensazione che si avverte non appena si combatte nei panni di Van Helsing è la quasi spudorata somiglianza a Dante di Devil May Cry. Il nostro eroe ha infatti a disposizione due tipi diversi di armi, da fuoco e da taglio, proprio come Dante nel titolo Capcom. Ma le somiglianze non si fermano qui, anche il sistema di controllo è molto simile a DMC. Con quadrato si utilizza l’arma da fuoco equipaggiata, con triangolo l’arma bianca, con X si salta, mentre con R1 si fissa il bersaglio. In più Van Helsing dispone di un rampino, utilizzabile con il pulsante cerchio, che gli permette di aggrapparsi su alcuni punti dell’ambiente evidenziati da un simbolo rosso, in modo da poter raggiungere luoghi molto alti o di poter superare grandi precipizi; inoltre questo rampino può essere utilizzato anche in battaglia per compiere combo micidiali. Una delle più belle combo in DMC è quella in cui si lancia in aria il nemico per poi tenerlo sospeso riempiendolo di piombo con le grosse pistole; ebbene tutto questo è possibile anche in Van Helsing. I nemici una volta sconfitti lasciano dei glifi verdi o rossi. Quelli verdi sono utilizzati per acquisire nuove mosse speciali o oggetti di recupero nell’armeria, che sarà accessibile alla fine di ogni livello, mentre quelli rossi servono per ripristinare la barra della vita. Le combo e le mosse speciali sbloccabili in Van Helsing sono davvero molte e sempre più devastanti e le armi che si conquistano lungo la storia sono molteplici e sempre più forti. Grazie ad alcuni sottogiochi da scoprire è possibile conquistare alcuni cheats che rendono più divertente l’avventura. Fra gli altri possiamo fare in modo che Van Helsing cambi colore ogni volta che mette a segno un colpo. I nemici che incontreremo lungo un livello saranno moltissimi, all’inizio sarà abbastanza facile farli fuori uno dopo l’altro in modo da imparare per bene come è strutturato il gameplay, ma più proseguiremo nella storia più incontreremo creature ostiche da sconfiggere. Peccato solo che da tutti questi mostri non vedremo sgorgare nemmeno una goccia di sangue. Purtroppo Van Helsing si limita nello sconfiggere orde di mostri in continuazione per tutti i livelli del gioco, senza aggiungere enigmi di sorta. Tecnicamente il titolo non ha niente di sbalorditivo, ma globalmente non è affatto male. Lo stile grafico segue le tinte dark del film, e la copia poligonale dell’attore Hugh Jackman è molto fedele alla controparte reale e perfino la voce è realmente la sua; gli ambienti sono completamente tridimensionali e discretamente realizzati anche se non molto vasti, invece i vari mostri appaiono non molto curati e un po’ grezzi. Il vero problema che affligge il titolo è la telecamera: non è possibile controllarla a piacimento ma è fissa e quasi mai segue il protagonista. Ne risulta quindi che quando siamo abbastanza lontani dalla telecamera, è difficile muoversi e capire cosa bisogna fare, soprattutto quando ci sono elementi dell’ambiente come alberi e palazzi che ci coprono la visuale. In alcuni casi la telecamera esegue uno zoom che può risultare utile, ma purtroppo lo zoom stesso è di impedimento per il combattimento. La longevità si aggira attorno alle 10 ore, non è altissima ma quantomeno accettabile, le mosse e cheats da sbloccare sono molti, ma una volta portato a termine il gioco non esiste un vero incentivo che spinge il giocatore a volerlo ripetere. Una nota di riguardo sicuramente positiva va alla localizzazione in lingua italiana sia scritta che parlata davvero ben fatta e la possibilità di selezionare l’opzione 50/60Hz. Conclusioni: In conclusione Van Helsing pur non essendo un capolavoro è tutto sommato un buon gioco che non aggiunge nulla di nuovo al genere ma che diverte soprattutto nelle sue fasi iniziali e che piacerà ancora di più a chi ha già visto e gradito il film. Peccato solo per la non elevata longevità, per un sistema di telecamere migliorabile e la quasi totale assenza di enigmi. Quindi se vi è piaciuto alla follia il film e volete ancora viaggiare per le strade della Transilvania per scoprirne tutti i retroscena, questo è il gioco che fa per voi. Altrimenti dirigetevi verso Devil May Cry o Onimusha. ScReEnShOot Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DEXTER Posted 11 December 2008, 14:52 Report Share Posted 11 December 2008, 14:52 ottimo mariop, ma ti sei dimenticato di postare nell'indice per segnalare questa presentazione! Per questa volta lo faccio io Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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