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[PC] Jade Empire : Special Edition


Portgas D Ace
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Jade Empire : Special Edition

 

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Recensione

 

Uno dei più grossi successi per xbox, jade empire ha rappresentato, per qualche tempo, un raro esempio di titolo targato BioWare riservato solo all’universo delle console.

Gli esploratori di mondi virtuali equipaggiati con un PC possono ora tirare un sospiro si sollievo: con un pizzico di sorpresa, la società canadese ha tirato fuori dal cilindro una conversione con i fiocchi, che non delude i possessori di un desktop – purchè, lo anticipiamo, non ci si attenda di acquistare un gioco di ruolo “puro” come Neverwinter Nights 2 o Knights of the old Republic.

Jade empire è un GDR d’azione ambientato in una terra immaginaria, che si ispira alle tradizioni fantastiche dell’Estremo Oriente e, in particolar modo, della Cina.

Questa landa e divisa in province, a loro volta parti di un grande impero che esercita un dominio assoluto su tutto. E con “tutto” intendiamo “veramente tutto” , divinità incluse, se si accettano i racconti secondo i quali l’attuale imperatore, molti anni prima, salvò le sue terre da una devastante siccità sfidando e sconfiggendo il dio noto come Drago dell’Acqua. Tale evento, positivo per alcuni, ma foriero di cataclismi per altri, ha avuto diverse ripercussioni – alcune delle quali, come cerchi nell’acqua, stanno influenzando anche il presente.

Il capo degli assassini imperiali, dalla temuta organizzazione del Loto Nero, si è messo in moto alla ricerca di qualcosa; pirati e altri criminali perseguitano i contadini nei campi e nelle città; ma le notizie più inquietanti sono quelle che parlano di fantasmi che vagano disperati per il mondo, ovvero, secondo alcuni saggi, spettri di uomini morti le cui anime, per qualche ragione, non riescono più a comparire nel viaggio verso l’aldilà; un segno, quest’ ultimo, che qualcosa di profondamente importante si è spezzato nei rapporti tra il mondo naturale e le dimensioni ultraterrene.

Il nostro eroe, ovviamente munito di un misterioso passato, inizia le proprie avventure come studente nella scuola del Maestro Li – il classico mentore della tradizione orientale e “georgelucasiana” che ha l’abitudine di parlare al contrario (“Oscuro il tuo cammino appare”, “Dolorosa per la saggezza la via si snoda”,”Ancora un po’ di questo sake vorrei!”).La scuola si trova nel piccolo villaggio di Due fiumi, una quieta comunità sperduta ai margini dell’impero e che, per il semplice fatto che ci ospita, è ineluttabilmente destinata a fare una fine orribile. Tale evento, che capita dopo un buon numero di altri interessanti avvenimenti e incontri, segna di fatto la fine del prologo e l’inizio, per il nostro protagonista, dell’esplorazione del grande mondo alla ricerca del segreto sulle proprie origini.

JE comincia con la creazione del singolo personaggio che ci rappresenterà nel gioco. Possiamo interpretare uno dei sette già pronti, oppure creare un eroe per quanto riguarda l’aspetto, uno dei sette modelli preconfezionati. I personaggi di JE sono caratterizzati da tre punteggi base. Il corpo indica il livello dell’energia, ovvero la quantità di danni che l’eroe può supportare. Lo spirito misura la sua forza interiore (chiamata Ki), che viene consumata per gettare incantesimi e utilizzare altre abilità sovrannaturali. Infine, la Mente determina la concentrazione, un’altra caratteristica che viene spesa ogni volta che si compiono particolari attacchi fisici ( come colpi speciali con una spada).

Il personaggio cresce accumulando punti esperienza e passando al livello successivo. Quando ciò avviene, il giocatore avrà a disposizione alcuni punti da spendere per migliorare le proprie caratteristiche. inoltre, in base alle scelte morali compiute durante l'avventura, egli progredirà nel sentiero luminoso della "mano aperta" o in quello oscuro del 'pugno chiuso", con conseguenti variazioni sia nel suo destino, sia nelle reazioni di coloro che incontrerà. Sì tratta di una variante del classico concetto della Forza di 'Guerre Stellari", ma naturalmente è nell'ispirazione storica e culturale orientale che esso trova la sua collocazione ori

Spacciato per "gioco di ruolo" su console, JE, per quanto ricco dal punto di vista narrativo e popolato di personaggi e di scelte per il protagonista, è in ~ più precisamente un GdR d'azione in cui saper impugnare tastiera e mouse (o, ancora meglio, un joypad per PC) è tanto importante quanto decidere come comportarsi nella conversazione successiva. II punto di vista è costantemente in terza persona e l'eroe è l'unico personaggio che possiamo controllare direttamente, anche quando altri compagni si uniranno al gruppo.

I combattimenti avvengono in tempo reale e prevedono quattro tipi di colpi: gli attacchi rapidi non infliggono tanti danni, ma sono molto veloci; le parate assorbono tutti gli attacchi rapidi, ma possono essere spezzate da un attacco potente; gli attacchi potenti sono inarrestabílí, ma richiedono tempo per essere effettuati e, nel frattempo, il personaggio è vulnerabile; infine le "schivate" evitano qualunque attacco.

Tale sistema basato sul vecchio "carta, forbice, sasso" (anche se, di fatto, gli elementi sono quattro), ovvero una struttura in cui ogni elemento funziona contro qualcosa, ma è debole contro qualcos'altro, trasforma gli scontri di JE in momenti in cui il giocatore deve prestare molta attenzione a ciò che accade sullo schermo, e non cadere nella tentazione di premere freneticamente tasti a caso.

L'Intelligenza Artificiale dei nemici è relativamente astuta e punirà regolarmente i personaggi che si getteranno all'assalto come sciamannati. D'altro canto, si prova una certa soddisfazione nell'uscire vincenti da un combattimento contro più nemici perché, proprio in quanto giocatori, si è riusciti a unire all'abilità, il sangue freddo, proprio come il nostro personaggio.

Un altro elemento tattico dei combattimenti è rappresentato dal compagno che abbiamo con noi.

Durante il gioco, incontreremo molti personaggi che potranno unirsi alla nostra banda, ma, in ogni momento, solo a uno di loro sarà consentito accompagnarci. Per questo secondo eroe, da una schermata particolare, può essere stabilita una tattica di "attacco" o "supporto", e la descrizione specifica del personaggio ci dirà come si comporterà secondo i casi. Un'ultima, fondamentale, componente del combattimento sono gli "stili", dei quali parliamo altrove in queste pagine.

II mondo di JE è vasto e ricostruito nei minimi dettagli; non solo nei paesaggi, ma nella storia, nei costumi, nella filosofia e nelle abitudini quotidiane dei suoi abitanti. Molte di queste informazioni sono opzionali e possono essere apprese leggendo le pergamene che si trovano in una scuola, o esplorando gli appropriati argomenti di conversazione con i personaggi non giocanti. Gli sviluppatori si sono addirittura consultati con

alcuni specialisti in lingue dell'estremo oriente, e hanno creato un linguaggio semplice, ma originale, che rappresenta l'equivalente locale - immaginiamo - della lingua cantonese diffusa in

molte province della Cina, laddove il mandarino (ovvero, la lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese) viene simulato dall'inglese (con sottotitoli in italiano).

Jade Empire è un gioco molto valido, che ha i suoi punti di forza nella trama, nei personaggi e nell'ambientazione. II sistema di combattimento è interessante e, francamente, ci è piaciuto incontrare una sorta di "picchiaduro" che, sia pure in modo stilizzato, richiede di evitare la frenesia e usare la testa. C'era qualcosa che si potesse fare di più? Forse, l'ambientazione e la trama non sono ai livelli del primo gioco della serie Knights ofthe Old Republic (anche se le rivelazioni epocali e i colpi di scena non mancano). Controllare solo due personaggi alla volta, a nostro avviso, è un po' poco. È vero, in Fable: The Lost Chapters (l'altro grande GdR d'azione convertito da Xbox) gestiamo un eroe singolo, ma nel momento in cui abbiamo con noi una squadra di compagni tra cui scegliere con chi comporre

una compagnia, allora troveremmo narrativamente più affascinante formare un gruppo di almeno tre individui.

Nel momento in cui è chiaro, all'acquirente che Jade Empire non è una vera alternativa a KOTOR o Neverwinter Nights 2, ma a Fable, allora senz'altro vi consigliamo questa escursione di BioWare in Estremo Oriente.

 

Screenshots

 

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Scheda tecnica del gioco

 

Genere: GDR/Azione

Giocatori: 1

Sviluppatore: BioWare

distributore: DDE

publisher: 2K Games

data di uscita: 2 marzo 2007

Anno: 2007

 

Requisiti minimi:

 

* Pentium 4 1.8 GHz o AMD Athlon 1800XP

* 512 MB Ram

* 8GB HD

* NVIDIA GeForce 6200 o ATI 9500 o superiori (Shader Model 2.0 richiesti)

* Skeda Audio: DirectX 9.0 100% compatibile

* DirectX 9.0

* DVD-ROM drive 1x o superiori

 

Requisiti consigliati

 

* 3 GHz Intel Pentium 4 o equivalente

* 1GB RAM

* Serie ATI X600, Serie NVIDIA GeForce 6800 o superiori

* Skeda Audio: DirectX 9.0 100% compatibile

* DirectX 9.0

* DVD-ROM drive 1x o superiori

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