spruzz Posted 1 November 2008, 13:30 Report Share Posted 1 November 2008, 13:30 FAR CRY 2 Fosse uscito in un momento diverso Far Cry 2 avrebbe sicuramente attirato più attenzione. Invece, riposto negli scaffali dei negozi accanto a Fable 2, Dead Space, agli imminenti Little Big Planet e Fallout 3, il titolo Ubisoft Montreal rischia di vedere i riflettori volgersi altrove. C'è poi un problema secondario ma sentito, soprattutto tra i videogiocatori: l'imbarazzo della scelta significa che il momento è florido e positivo; d'altra parte implica una difficoltà non indifferente per il giocatore indeciso ma impaziente, ingolosito da tanta offerta. Ne consegue un'unica, fondamentale, domanda: quali titoli sono meritevoli, quali no? La Seconda Guerra Mondiale ormai la conoscono tutti: come non bastassero i libri di scuola le grandi software house ci inondano incessantemente di titoli ambientati durante il secondo grande conflitto del Novecento. Quanti di voi invece conoscono il genocidio del Ruanda, la guerra civile nigeriana? Gli eterni conflitti che affliggono il Darfur, il Ciad, il Congo? Guerre silenziose, di cui in Occidente non si parla. Neanche Far Cry 2 ne parla, ma mette in scena uno scontro che in qualche modo a quei conflitti vuole ispirarsi. Due fazioni sono sorte in seguito alla guerra civile, il Fronte Unito per la Liberazione e il Lavoro (UFLL) e l'Alleanza per la Resistenza Popolare (APR). Due fazioni in lotta manipolate però da interessi superiori, pedine in mano a mercenari senza scrupoli. Di mezzo c'è una guerra per la ricchezza, rappresentata dai diamanti; a fornire le armi una figura che è ormai diventata leggenda, lo Sciacallo. Compito del protagonista? Trovarlo e farlo fuori. Che Far Cry 2 meriti o meno l'acquisto lo scoprirete continuando a leggere queste righe. Senza dubbio ha un pregio: porta il giocatore all'interno di uno scenario non del tutto inedito ma sicuramente poco battuto, facendolo anche riflettere, e costringendolo a compiere delle scelte. Pur non abbandonando l'anima da FPS che eredita dal suo capostipite, la circonda con meccaniche, varianti e scenari talmente aperti da risultare ben più che un semplice sparatutto in soggettiva. Sin dal principio ci rendiamo conto che il protagonista non è il classico eroe. Certo, ha alle spalle una formazione militare, un addestramento bellico non comune, ma non è il tipico eroe all'americana. Dettaglio non da poco, poi, è che si tratta di un protagonista malato. In Africa il nostro alter ego virtuale - che possiamo scegliere tra una rosa di personaggi di diversa nazionalità - ha contratto la malaria. Non solo si trova nel mezzo di una guerra tra due fazioni, non solo deve individuare ed eliminare un avversario temibile come lo Sciacallo, non solo deve perlustrare il territorio inospitale e selvaggio della giungla e della savana, il protagonista deve pure curarsi. Tant'è che alcune delle missioni secondarie sono direzionate proprio al recupero dei medicinali necessari per sopravvivere. Su quest'aspetto gli sviluppatori avrebbero potuto osare di più, d'altra parte avrebbe reso sin troppo difficile la vita al giocatore, che già si trova a dover fronteggiare orde di mercenari armati fino ai denti. È evidente che Ubisoft Montreal abbia puntato al realismo. Non ci riferiamo solamente all'aspetto grafico, di cui parleremo più avanti, ma anche alle meccaniche di gioco vere e proprie. Di default, per esempio, non c'è alcun mirino - basta comunque andare nelle opzioni per attivarlo - la corsa è limitata a uno scatto che dura qualche decina di metri, prima che il personaggio verosimilmente si stanchi e rallenti; le auto si distruggono e devono essere riparate; si può passeggiare con la mappa in mano ma facendolo non avremo possibilità di impugnare l'arma. La stessa fisica intacca realisticamente il gameplay: erba e fronde degli alberi possono essere incendiate, mentre il vento trascina il fuoco verso un casolare, che a sua volta essendo fatto di legno prenderà fuoco; se poi vicino c'è un bel barile esplosivo o qualche munizione abbandonata aspettatevi una bella dose di fuochi artificiali e, nel caso, di corpi che volano. Realismo ovviamente significa anche maggior sfida: Far Cry 2 non è gioco immediato, ma è costruito con tale cura, consente così tanti approcci da invogliare il giocatore ad addentrarsi nelle sue meccaniche, a pazientare per vedersi ricompensato. 50 chilometri quadrati liberamente esplorabili: giungla, savana, deserti, laghetti, fiumiciattoli, piccole e grandi agglomerati urbani, casolari dispersi... il microcosmo di Far Cry 2 è un mondo pulsante in cui le giornate scorrono in tempo reale, in cui la luce diurna lascia spazio all'oscurità della notte. Una scelta, in linea col predecessore, atipica per un genere, quello degli sparatutto in soggettiva, generalmente ancorato a scenari più ristretti e "direzionati". La stessa struttura di gioco si allontana dai classici clichè, giungendo quasi dalle parti del gioco di ruolo. Il protagonista, dopo essersi ambientato grazie al lunga fase introduttiva che funge da tutorial, si ritrova a dover affrontare missioni assegnategli dalle fazioni. Non solo il giocatore può decidere in che modo affrontarle sfruttando per esempio gli scenari - decidendo per un attacco compulsivo o per uno più silenzioso - ma può anche cambiare l'obiettivo nel corso della missione ascoltando i consigli degli amici incontrati lungo il tragitto e che lo aspettano nei rifugi. Accanto a queste missioni principali esistono tutta una serie di missioni secondarie, mirate sia al recupero di nuove armi sia a ottenere i medicinali per la malaria. Perlustrare gli scenari è anche importante per scovare le 221 valigette contenenti diamanti sparse sul territorio: il diamante è l'unica moneta accettata nel mondo di Far Cry 2. Capirete quindi che non si tratta di cacce al tesoro irrilevanti bensì di attività fondamentali per ampliare il vostro arsenale. Sono infatti presenti qua e là armerie dov'è possibile sbloccare e acquistare nuove armi, fermo restando che potete rubarle ai cadaveri di nemici caduti sul campo di battaglia. In questo caso dovete però fare attenzione: le armi dei nemici sono già usurate e possono incepparsi con facilità. Il vostro alter ego virtuale può portare con sé quattro armi alla volta, una per tipologia (corpo a corpo, pistole, fucili e armi pesanti). L'arsenale può inoltre essere potenziato nel corso dell'avventura. 50 chilometri quadrati da percorrere in lungo e in largo non son cosa da tutti i giorni, videoludicamente parlando. Non si può sempre affidarsi alle proprie gambe, per quanto dia poco nell'occhio. Il mondo di Far Cry 2 vi mette a disposizione una serie di mezzi di trasporto per facilitare i vostri spostamenti. Non solo le classiche automobili, oppure le jeep, ma anche l'autobus, che in un battibaleno vi porta alla destinazione prescelta, oppure barche a motore e persino deltaplani. Volete evitare un posto di blocco sfondandolo con l'auto? Fate pure, ma poi vi conviene correre, perché i mercenari non ve la faranno passare liscia e inizieranno a inseguirvi coi loro mezzi motorizzati. Inutile dire che gli scenari di Far Cry 2 pullulano di posti di blocco. Numerosi anche i rifugi, sorvegliati da nemici armati: una volta eliminati i rifugi diventano di vostra "proprietà": potrete pernottarvi, facendo così scorrere il tempo a vostro piacimento, e salvare. Dal punto di vista dei salvataggi non possiamo che criticare la scelta degli sviluppatori che, su console, hanno eliminato sia i checkpoint che la possibilità di salvare in qualsiasi momento, prediligendo la formula dei save point sparsi nei rifugi o situati alla fine delle singole missioni. Altro punto cruciale di ogni sparatutto che si rispetti, per quanto la definizione di sparatutto vada stretta al titolo Ubisoft, è l'intelligenza artificiale dei nemici. Su questo versante il lavoro svolto può dirsi riuscito: gli avversari sfruttano gli scenari, sono furbi e ci circondano quando numerosi. La loro interazione con gli scenari assume connotati strategici: può capitare di vederli muoversi osservando lo spostamento dei piccoli arbusti che vengono tagliati dal loro machete. Tuttavia talvolta perdono colpi. In alcuni casi inspiegabilmente non sentono un esplosione pur trovandosi a 50 metri di distanza; in un'occasione abbiamo dato fuoco a dell'erba e fatto saltare una casupola in un accampamento nemico, ma i mercenari, situati in prossimità di un edificio a circa 100 metri dal luogo dell'esplosione sono rimasti immobili. Certe volte le texture appaiono sotto i nostri occhi, mentre alcune si rivelano poco definite; in auto assistiamo a qualche fenomeno di pop up degli scenari; le ombre sono ancora migliorabili. Tutto il resto è superbo. Far Cry 2, su Xbox 360, è un titolo visivamente mostruoso. Il colpo d'occhio in alcuni casi, quando si è immersi nella giungla, è notevole. Certo, ci sono imperfezioni qua e là, non siamo di fronte alla pulizia estetica di una Gears of War, ma non dimentichiamo che il mondo di Far Cry 2 è vivo: il vento agita l'erba e gli alberi, gli oggetti reagiscono ai colpi e alle esplosioni, persino gli arbusti di media grandezza si piegano al nostro passaggio. Su console esperienze di questo tipo sono rare. La luce inonda il paesaggio, si modifica col passare delle ore, penetra tra le fessure all'interno dei rifugi. La bellezza del paesaggio può essere plasmata a nostro piacimento all'interno del potente editor di mappe realizzato dagli sviluppatori. Facile da padroneggiare, consente in pochi istanti di dare libero sfogo alla fantasia creativa del giocatore, con risultati che hanno dell'incredibile. Le mappe possono quindi essere salvate e condivise in rete, andando così ad affiancarsi a quelle già disponibili per la modalità multiplayer. Modalità in cui figurano il classico Deathmatch tutti contro tutti o a squadre, una variante con diamanti di Cattura la bandiera e l'originale Rivolta, in cui due squadre con un capitano devono conquistare determinate postazioni ed eliminare il capitano avversario. Nelle partite multigiocatore si può anche decidere la classe di appartenenza, decisione che ovviamente influisce sulle armi a disposizione. Far Cry 2 merita il vostro acquisto? Secondo noi sì. È un titolo ricco, visivamente appagante, originale per ambientazione e gameplay. La discutibile gestione dei save point e una IA non sempre perfetta sono probabilmente i difetti più rilevanti del titolo Ubisoft; senza dimenticare uno scenario bellico moderno che potrebbe non incontrare i gusti di tutti i giocatori. C'è però così tanto da scoprire e godere in questa avventura: non possiamo che invitarvi a viverla. recensione by gemestar.it Requisiti minimi Processore: Pentium 4 3.2 Ghz, Pentium D 2.66 Ghz, AMD Athlon 64 3500+ o superiore Scheda video: NVIDIA® 6800 o ATI®X1650 o superiore Compatibile Shader Model 3 256 Mb di memoria video RAM: 1 Gb Lettore: DVD-ROM Requisiti consigliati Processore: Intel® Core 2 Duo Family, AMD®64 X2 5200+, AMD® Phenom o superiore Scheda video: NVIDIA® 8600 GTS o superiore, ATI®X1900 o superiore 512 Mb di memoria video RAM: 2 Gb Scheda audio: scheda audio 5.1 consigliata Lettore: DVD-ROM Schede video supportate: NVIDIA® 6800, serie NVIDIA® 7000, serie 8000, serie 9000, serie 200. Per i pc portatili sono supportati i modelli 8800M e 8700M. Serie ATI® X1650 – 1950, serie HD2000, serie HD3000, serie HD4000. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DEXTER Posted 1 November 2008, 15:02 Report Share Posted 1 November 2008, 15:02 Ottimo lavoro Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Portgas D Ace Posted 2 November 2008, 03:46 Report Share Posted 2 November 2008, 03:46 bello braFo ^^ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Not_4_You Posted 5 December 2008, 13:59 Report Share Posted 5 December 2008, 13:59 scusatemi qlk potrebbe dirmi quanto spazio richiede??.. son un po a corto ps: diciamo ke questo è molto meglio di cod5 ^^... cod5 rimescola sempre le stesse cose della guerra mondiale... la vera novità fu cod4 modern warefare... speriamo ke modern warefare2 nn mi faccia pentire di aver disinstallato su 2 piedi cod5 D: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
spruzz Posted 5 December 2008, 14:10 Author Report Share Posted 5 December 2008, 14:10 mi sembra meno di 8 gb Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DEXTER Posted 5 December 2008, 15:10 Report Share Posted 5 December 2008, 15:10 s: diciamo ke questo è molto meglio di cod5 ^^...cod5 rimescola sempre le stesse cose della guerra mondiale... la vera novità fu cod4 modern warefare... speriamo ke modern warefare2 nn mi faccia pentire di aver disinstallato su 2 piedi cod5 D: Dipende dai punti di vista. Per i cultori del genere, ma anche per molti amanti degli sparatutto piu classici, Far Cry è un po troppo dispersivo, lungo e decisamente non ri-giocabile, pur essendo molto longevo. Call of duty 4 ha divertito da paura per via della combinazione delle armi moderne con le impostazioni di uno sparatutto di guerra classico e mi sa che nel multiplayer dominerà ancora per qualche anno. Il 5 è decisamente piu classico in tutto, seppur pieno di innovazioni quali mimetizzazioni e tattiche di squadra, ma penso che a livello puramente statistico è un gradino sopra Far Cry (almeno per le versioni ps3), senza contare il discorso della giocabilità, che può o meno piacere a seconda del giocatore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Not_4_You Posted 5 December 2008, 15:58 Report Share Posted 5 December 2008, 15:58 8 giga installato o solo l'immagine dvd? sai com'è ho 20 giga liberi ^^ mi sa ke devo formattare -.-... beh dex qll ke dici tu è vero... xo diciamo ke molte persone si son stancate della seconda guerra mondiale... vedi l'impatto del modern warefare e qll del 5... x me col 5 activision ha fatto un passo indietro... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
DEXTER Posted 7 December 2008, 01:25 Report Share Posted 7 December 2008, 01:25 8 giga installato o solo l'immagine dvd? sai com'è ho 20 giga liberi ^^ mi sa ke devo formattare -.-... beh dex qll ke dici tu è vero... xo diciamo ke molte persone si son stancate della seconda guerra mondiale... vedi l'impatto del modern warefare e qll del 5... x me col 5 activision ha fatto un passo indietro... Io credo di no, alla fine ci sono sempre molti nostalgici che non abbandoneranno mai il concetto di sparatutto di guerra associato alla seconda guerra mondiale, e comunque per chi si era stancato c'è stato appunto il break offerto da Call of Duty 4. Inoltre a parte questo, tecnicamente, come grafica, giocabilità e modalità single player è decisamente migliore e piu longevo. Credo pero che per quel che riguarda l'online, COD4 sarà per un bel po sempre avanti in quanto ad utenze. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Not_4_You Posted 7 December 2008, 11:22 Report Share Posted 7 December 2008, 11:22 gia... ormai ci passo tutto il tempo libero su cod4 multi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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