marte9020 Posted 3 December 2014, 14:22 Report Share Posted 3 December 2014, 14:22 DRAGON AGE INQUISITION Recensione realizzata da: marte9020 Immagini: Screen dal gioco Videorecensione: Evereye.it All'inizio con Dragon Age Origins la Bioware aveva affascinato gli amanti dei giochi di ruolo con un titolo in grado di offrire una storia coinvolgente con la possibilità di influenzarla direttamente attraverso il proprio operato. Con Dragon Age 2 per molti è stata una delusione, in quanto la meccanica del gioco è stata resa più action, per caccattivcare una maggiore fetta di pubblico facendo però storcere il naso agli amanti del primo capitolo. In Dragon Age Inquisition arriviamo in un nuovo livello. La Bioware negli anni ha dimostrato di essere una delle uniche (se non l'unica) case di produzione attenta alle richieste e critiche della propria utenza. Se qualcosa non piace prendono i feedback e li sistemano in tempi brevi (vedi il finale contestato di Mass Effect 3) e se qualche aspetto di un gioco viene criticato provvedono a sistemarlo per il capitolo successivo (o eventuali DLC). (clicca per ringrandire) La Storia La storia si svolge una decina di anni dopo l'inizio del 5° flagello che si è riversato nel Ferelden. In quel frangente (Dragon Age Origins) l'Eroe del Ferelden ha posto fine alla piaga uccidendo l'Arcidemone che comandava i prole oscura. A Kirkwall, una città dei liberi confini, Hawke (Dragon Age 2), dopo aver ripristinato lo status della sua famiglia ed aver posto fine ad una rivolta qunari, si ritrova nel cuore della rivolta tra i maghi ed i templari. Proprio da Kirwall si scatena la fiamma della rivoluzione che, si diffonderà per tutto il Thedas. Anni dopo questi eventi iniziano quelli di Inquisition. La Divina Giustinia 5° (una sorta di papa della chiesa del gioco) organizza un conclave nel Tempio delle Sacre Ceneri con lo scopo di riunire i leader delle fazioni della chiesa, dei maghi e dei templari al fine di porre fine alla rivolta. Glie venti precipitano in breve tempo, in quanto una misteriosa esplosione distrugge completamente il tempio uccidendo tutti i presenti, tutti ad eccezione del nostro protagonista. I sopravvissuti affermano di averlo visto uscire fisicamente dall'Oblio, una sorta di dimensione alternativa in cui vivono gli spiriti, i demoni e che tutti gli esseri viventi, ad eccezione dei nani, raggiungono sognando. L'essere sopravvissuto all'esplosione ha privato il nostro protagonista dei ricordi immediatamente precedenti all'esplosione e gli hanno conferito un misterioso potere che lo lega agli eventi accorsi. Oltre alla distruzione del tempio infatti, l'esplosione ha aperto una serie di squarci che collegano il mondo reale all'oblio, permettendo così ai demoni di riversarsi nel mondo. Accusato dai presenti di essere l'artefice del caos, dopo essere stato interrogato dalla cercatrice Cassandra Pentaghast. Il mago elfico Solas prova la connessione tra il nostro personaggio e gli squarci facendogliene chiudere uno forzatamente e visto questo potere acquisito Cassandra decide di partire alla volta dei resti del santuario per chiudere lo squarcio più grande. Terminata con successo l'operazione si apprenderà che gli squarci sono stati creati da una terza parte misteriosa. Con la chiesa nel caos per la morte dei massimi esponenti ed i templari in guerra con i maghi, Cassandra rifonda l'Inquisizione, un'organizzazione con lo scopo di chiudere gli squarci, trovare il responsabile e fargliela pagare. Nel corso della nostra lunga avventura diventeremo la guida dell'inquisizione e le nostre scelte influenzeranno anche intere nazioni. Gli sviluppatori, in alcune interviste rilasciate prima del gioco, affermavano che è possibile creare un centinaio di possibili variazioni al finale predefinito, anche se molto probabilmente tra l'uno e l'altro ci saranno solo delle piccole differenze tra i maggiori disponibili. Gameplay Dragon Age Inquisition è un gioco di ruolo in cui ogni decisione che prenderete influenzerà il mondo che vi circonda in modo più o meno visibile. Le scelte intraprese in questo capitolo (e anche nei precedenti) avranno conseguenze dirette anche sui finali, quindi state bene attenti a farle saggiamente. Grazie a Dragon Age Keep (il sito internet dedicato) potete creare il vostro personalissimo mondo di gioco configurando tutte le opzioni principali dei primi due capitoli. Una volta finito vi basta esportare il file e verrà utilizzato come situazione di partenza per la storia. Nota bene: non è possibile importare i vecchi salvataggi (contrariamente a quanto affermato da alcuni recensori), quindi per continuare la vostra avventura dovrete obbligatoriamente passare per questo metodo. Nel secondo capitolo in molti avevano contestato il fatto che la meccanica di gioco era diventata troppo action e meno riflessiva. Una scelta adottata dalla Bioware probabilmente per espandere i suoi sostenitori, facendo però storcere il naso agli amanti del primo capitolo. Questo terzo episodio si rivela essere un ibrido dei primi due. Possiamo scegliere di combattere in modalità action o in quella strategica. Il risultato quindi è la perfetta combinazione degli stili di gioco, il che dovrebbe tornare a fare felici anche gli amanti del primo capitolo. Il mondo è vasto, così come lo sono le varie ambientazioni. Certo, non si parla di mappe come Los Santos, però in ognuna delle zone liberamente esplorabili avrete da girare e da vedere abbastanza, nulla di paragonabile alla ripetitività degli ambienti del secondo capitolo. Non contando poi che ogni location è piena di nemici e fauna selvatica più o meno aggressiva che non esiterà ad attaccarvi se provocata. L'inquisizione è un'organizzazione che si evolverà nel corso della storia passando da una piccola forza "ribelle" fino a diventare una potenza in grado di influire sulle decisioni degli imperi del mondo di gioco. Gestire il tutto da soli sarebbe un'impresa impossibile, è per questo che il nostro personaggio potrà schierare degli agenti suddivisi in diplomatici coordinati da Josephine, spie gestite da Leliana e soldati comandati da Cullen, da inviare a compiere vari tipi di operazioni. Che si tratti di aiutare i negoziati di pace tra Orlais e il Ferelden, di recuperare risorse vitali alla nostra causa, oppure di liberare le vie commerciali dai banditi, ogni incarico richiederà del tempo per la conclusione. Come ricompensa riceveremo delle risorse insieme al potere, cioè la "materia prima" per poter portare a termine gli incarichi e sbloccare le missioni sul campo. Se siete i tipi che cercano un gioco veloce da completare in poco tempo, probabilmente dovreste evitare di comprare questo titolo, ad ogni modo non scoraggiatevi, guadagnare potere è relativamente semplice, quindi se voleste concentrarvi unicamente sulle missioni principali potreste farlo abbastanza rapidamente, anche se vi perdereste la vera anima del gioco. Sopresa, sorpresa, almeno per la versione PC, escludendo qualche glitch grafico, non ho riscontrato bug O.o (clicca per ringrandire) Grafica Graficamente parlando Inquisition sfrutta il motore Frostbite 3, purtroppo con alti e bassi. Attenzione, la resa a video a dettagli massimi (ultra e oblio) è spettacolare e questo non è indubbio, anzi. Il problema è che alle volte è possibile notare delle stranezze che lo accomunano al 90% dei titoli in commercio, come animali che preciptano dal cielo (già visto in altri giochi), personaggi che si impiantano in ostacoli della mappa (già visto in altri giochi) o poligoni, come quelli dei vestiti, che si sovrappongono tra loro (già visto in altri giochi). Togliendo qualche piccolo rallentamento durante le fasi di transizione tra una zona e l'altra il gioco procede comunque in maniera fluida e senza problematiche evidenti. Avendo un pc di fascia alta ho potuto godere al meglio del titolo ai dettagli più elevati, arò giocato a 60fps in ogni fase del gioco? Non ve lo so dire, non ho la presunzione di dire di saper distinguere la fluidità tra 60 frame al secondo e 30 frame al secondo. Se il gioco va liscio e senza intoppi percettibili che siano 30 o 60 poco mi importa. Sonoro Per quanto riguarda il comparto audio la colonna sonora è stata ottimamente realizzata e i brani contribuiscono alla perfezione a farci calare nel climax della storia. Per quanto riguarda il doppiaggio (ed è una cosa rara) le voci sono state scelte ottimamente e i doppiatori hanno fatto un ottimo lavoro rendendo i personaggi convincenti e godibili nell'insieme. La pecca, almeno dal mio punto di vista, è che ci sarebbe stato bene, durante le fasi esplorative, qualche sottofondo musicale, o almeno un maggior numero di dialoghi tra i membri del nostro gruppo. I dialoghi tra loro li fanno, ma vengono iniziati solo dopo eventi particolari, come la chiusura di uno squarcio lo l'uccisione di un drago. Per intenderci, i suonii ambientali sono stati campionati bene e permettono di immergersi completamente nelle varie ambientazioni, però, considerando che l'esplorazione vi potrerà via moltissime ore, spezzare con qualche sottofondo non avrebbe fatto male. (clicca per ringrandire) Conclusione Nonostante a me il gioco sia piaciuto in maniera incredibile, nonostante mi sia goduto ogni ora spesa per arrivare alla conclusione (56 ore e 47 minuti per una sola partita) e nonostante reputi che questo sia il miglior gioco uscito nel 2014, mi sento di consigliarlo solo agli amanti degli RPG e a chi ha seguito la storia della serie dal primo capitolo giocandosi anche tutti i DLC. Iniziare da Inquisition vi priverebbe della conoscenza di base dle mondo di gioco che vi farebbe apprezzare il titolo. I dialoghi e le scelte sono numerose ed affrontarli senza sapere di cosa, o con chi, si parla è abbastanza gravoso. In ogni caso, ricordatevi di passare su Dragon Age Keep e createvi la vostra storia di base. Anche i neofiti potranno farlo e grazie alla narrazione di Varric (come avviene in tutto Dragon Age 2) vedrete gli eventi prendere vita come in un libro. In rete ho letto recensioni fatte da siti e riviste reputati specializzati che è evidente come si siano basati su una prova fatta in poche ore (prima di almeno 15 ore il gioco vero e proprio non inizia) e magari fatta senza aver prima giocato anche ai capitoli precedenti. I pareri sono contrastanti, c'è chi, come me, che afferma sia un capolavoro, mentre ci sono altri che pensano sia un gioco che non meriti neanche la metà dei soldi che costa. Se cercate un gioco creato con lo stampino in cui quello che fate è solo saltellare da un palazzo all'altro allora prendetevi un Assassin's Creed a mani basse. Voti Grafica: 9 Sonoro: 9 Longevità: 10 Giocabilità: 9 Videorecensione Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.