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Fairy Tail


Alocin88
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bellissimo il numero 4 :yes:

cmq è un po strano vedersi i personaggi di Rave con un carattere completamente diverso :XD:

mi ha fatto uno strano effetto vedere Sieglein comportarsi da "cattivo" essendo abituato a vederlo tra i buoni in Rave, tra l'altro Sieg Heart era uno dei miei preferiti :gocciola: non capisco perchè Hiro Mashima in Fairy Tail l'abbia trasformato in un personaggio così viscido :(

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Anche a me e' piaciuto parecchio Fairy Tail, e' davvero bello come manga, anche se devo dire la verita', per me la storia inizia veramente con il terzo volume, dove c'e' quella battaglia spettacolare contro Eligoar, e' fantastica. Purtroppo pero' mi manca il numero 4, a giorni vado a comprarlo in fumetteria.

Ma oltre al numero 4 ne sono usciti altri?

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  • 1 month later...
  • 2 weeks later...
  • 3 weeks later...
bellissimo il numero 4 :yes:

cmq è un po strano vedersi i personaggi di Rave con un carattere completamente diverso :XD:

mi ha fatto uno strano effetto vedere Sieglein comportarsi da "cattivo" essendo abituato a vederlo tra i buoni in Rave, tra l'altro Sieg Heart era uno dei miei preferiti :gocciola: non capisco perchè Hiro Mashima in Fairy Tail l'abbia trasformato in un personaggio così viscido :(

 

guarda ke se m rick bene nella parte finale del manga...dv c sn tt le domande e le curiosità...hiro sottolinea proprio ke qst due personaggi nn hanno nessn nesso tra loro....

 

cmq raga è bellxm st manga...l'ho comprato l'altro ieri il 1°...e nn ho potuto fare a meno d andare ieri a comprarmi gli altri 4...

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  • 2 weeks later...
bellissimo il numero 4 :yes:

cmq è un po strano vedersi i personaggi di Rave con un carattere completamente diverso :XD:

mi ha fatto uno strano effetto vedere Sieglein comportarsi da "cattivo" essendo abituato a vederlo tra i buoni in Rave, tra l'altro Sieg Heart era uno dei miei preferiti :gocciola: non capisco perchè Hiro Mashima in Fairy Tail l'abbia trasformato in un personaggio così viscido :(

 

guarda ke se m rick bene nella parte finale del manga...dv c sn tt le domande e le curiosità...hiro sottolinea proprio ke qst due personaggi nn hanno nessn nesso tra loro....

ovviamente non hanno nessun nesso tra loro (sono di due manga diversi :XD: ), io intendevo dire che sono identici, solo che uno era buono mentre l'altro è cattivo, e questo mi da un po fastidio ^^

 

cmq non vedo l'ora che esca il 6, ormai manca poco :zozzo:

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  • 2 weeks later...

Volume 6 uscito, l'ho comprato subito! Fantastico, il combattimento di Gray è molto bello

,anche se devo ammettere che la fine della "saga di Galuna" sia un po' troppo forzata e banale (ovviamente sono opinioni personali, eh!)

.

Per i prossimi mesi la parola d'ordine sarà: GUERRA!

Chi leggerà il volume 6 capirà perchè :asd:

 

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  • 2 weeks later...
Volume 6 uscito, l'ho comprato subito! Fantastico, il combattimento di Gray è molto bello

,anche se devo ammettere che la fine della "saga di Galuna" sia un po' troppo forzata e banale (ovviamente sono opinioni personali, eh!)

.

Per i prossimi mesi la parola d'ordine sarà: GUERRA!

Chi leggerà il volume 6 capirà perchè :asd:

:quoto: la tua opinione sulla fine della missione di galuna

secondo me questo volume darà una svolta al manga, adesso si entra nel vivo dell'azione, basta missioni banali, ora sarà una vera e propria guerra :cool:

 

p.s. per chi ha letto Rave: vi siete accorti che in alto a destra a pagina 163 ci sono Let e Julia? :asd:

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ora che l'ho letto tutto posso dare un mio parere

la trama in aolcuni punti (come ho gia detto nell'altra discussione) mi sembra un po troppo ripetitiv,in OGNI missione c'è sempre un tempo limite che non devono superare altrimenti: tutti morti

poi come manga lo trovo molto veloce,ovvero le saghe non sono molto lunghe come i combattimenti e questo puo essere un bene quanto un male,un bene perche ci risparmia capitoli e capitoli di colpi di combattimento inutili e passa dritto al sodo ma è anche brutto che passa dritto al sodo perche i combattimenti massimo un paio di capitoli e finiscono,seconod me poteva allungarli un pochino mettendoci qualcosa in piu non so

 

in totale mi sembra un piu che ottimo manga :sisi:

 

semmai dovesse uscire l'anime siamo in paradiso poi XD

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  • 2 weeks later...

Commenti presi da Animeclick :

Recensione by Cristian

Volumetti letti: 1 --- Voto: 5.0000

 

Ho letto Rave, la prima opera di Hiro Mashima, e ne sono rimasto profondamente deluso, però ho voluto dare un'occhiata a Fairy Tale e devo dire che ho rivisto le situazioni stucchevoli e prive di spessore di Rave. Abbiamo ancora una volta personaggi stra-utilizzati, ovvero la grande strafottenza di alcuni, l'ingenuità o malizia delle ragazze, e il protagonista leader senza macchia e pronto a sacrificarsi anche per il fruttivendolo o lo spazzacamino; forse qualcosina in più della sua opera precedente lo avrà sicuramente, ma la paura di rivedere le stesse situazioni penose di Rave mi spingono a non affezionarmi a questa opera; se prima era sciocco paragonare i disegni di questo autore a Eiichiro Oda, ora, invece, devo ricredermi, infatti, a parte il taglio d'occhi, il protagonista è similissimo a Rufy e questo lo trovo osceno. Mi spiace ma è un'opera che consiglio a chi vuole addentrarsi per la prima volta nel mondo dei manga, ma per chi è abituato a trame di valore e spessore narrativo eccelso, allora lo sconsiglio.

Recensione by Tacchan

Volumetti letti: 2 --- Voto: 7.0000

 

Il primo impatto che si ha sfogliando il numero uno del manga e guardando la copertina è quello di pensare di ritrovarsi fra le mani una nuova opera di Eiichiro Oda, tanto i personaggi e lo stile di disegno ricordano One Piece. Si tratta in realtà dell’ultima opera di Hiro Mashima (che, per inciso, non è un ex allievo di Oda come spesso si afferma in giro), già popolare grazie a Groove Adventure Rave.

Fairy Tales sembra stato studiato a tavolino per avere successo e per piacere. Dalle vendite sembra che l’obiettivo sia ampiamente raggiunto, il manga è sempre nella Top Ten giapponese nelle settimane in cui esce un nuovo volumetto. Tuttavia, temo che l’impostazione scelta dell’autore lo renda un po’ privo di personalità: prende, infatti, in prestito diversi elementi dagli giochi di ruolo online che tanto stanno avendo successo, per esempio l’idea delle gilde e la bacheca delle missioni, mentre il personaggio di Lucy possiede le chiavi stellari, che ricordano un po’ nel funzionamento le sfere dei Pokemon e le carte collezionabili. A questo si aggiungono diverse situazioni e personaggi più o meno familiari, alcuni ereditati dallo stesso Groove Adventure Rave. Il tutto è abbastanza ben amalgamato, riproposto in un’ambientazione verosimile, ma dubito che Fairy Tales riuscirà a stupirvi con trovate originali. Il tutto infine ricorda molto One Piece, non solo per il tratto, ma anche per l’atmosfera, le tecniche utilizzate dai personaggi e alcune situazioni.

Manca, inoltre, per ora, un’adeguata caratterizzazione dei personaggi, ma siamo solo al secondo numero, ed è presto per capire il loro passato e la loro storia. Fortunatamente, diversi elementi mostrano che l’autore voglia approfondire questo aspetto nei prossimi capitoli. Fino a questo punto tutto è preso molto alla leggera, i personaggi si accollano le pericolose missioni offerte dalla gilda senza motivazioni profonde, quasi per gioco, mentre qualcosa cambia alla fine del secondo volumetto, e le cose iniziano a farsi piuttosto interessanti. Il primo numero in effetti l’ho letto quasi trascinandomi.

Dopo un capitolo iniziale divertente e interessante sono state introdotte alcune storie abbastanza scialbe che già facevano temere una certa ripetitività. Dalla seconda metà del secondo volume, però, grazie all’introduzione delle gilde oscure subentra quella che sembrerebbe una macro-trama.

In definitiva, Fairy Tales ha le carte in regola per essere un buon shonen: rubando elementi da molte opere di successo sicuramente riuscirà a ritagliarsi una buona schiera di fan.

 

Onestamente, mi aspettavo almeno qualche idea originale, qualcosa uscito completamente dalla penna del mangaka, che invece si è limitato ad amalgamare, facendo comunque un ottimo lavoro, elementi presi qua e là.

 

Ciononostante la fine del secondo volume mi ha lasciato una certa curiosità e proseguirò a leggerlo...

 

Non c'è bisogno di aggiungere altro.

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Recensione by Cristian

Volumetti letti: 1 --- Voto: 5.0000

 

Ho letto Rave, la prima opera di Hiro Mashima, e ne sono rimasto profondamente deluso, però ho voluto dare un'occhiata a Fairy Tale e devo dire che ho rivisto le situazioni stucchevoli e prive di spessore di Rave. Abbiamo ancora una volta personaggi stra-utilizzati, ovvero la grande strafottenza di alcuni, l'ingenuità o malizia delle ragazze, e il protagonista leader senza macchia e pronto a sacrificarsi anche per il fruttivendolo o lo spazzacamino; forse qualcosina in più della sua opera precedente lo avrà sicuramente, ma la paura di rivedere le stesse situazioni penose di Rave mi spingono a non affezionarmi a questa opera; se prima era sciocco paragonare i disegni di questo autore a Eiichiro Oda, ora, invece, devo ricredermi, infatti, a parte il taglio d'occhi, il protagonista è similissimo a Rufy e questo lo trovo osceno. Mi spiace ma è un'opera che consiglio a chi vuole addentrarsi per la prima volta nel mondo dei manga, ma per chi è abituato a trame di valore e spessore narrativo eccelso, allora lo sconsiglio.

Recensione by Tacchan

Volumetti letti: 2 --- Voto: 7.0000

 

Il primo impatto che si ha sfogliando il numero uno del manga e guardando la copertina è quello di pensare di ritrovarsi fra le mani una nuova opera di Eiichiro Oda, tanto i personaggi e lo stile di disegno ricordano One Piece. Si tratta in realtà dell’ultima opera di Hiro Mashima (che, per inciso, non è un ex allievo di Oda come spesso si afferma in giro), già popolare grazie a Groove Adventure Rave.

Fairy Tales sembra stato studiato a tavolino per avere successo e per piacere. Dalle vendite sembra che l’obiettivo sia ampiamente raggiunto, il manga è sempre nella Top Ten giapponese nelle settimane in cui esce un nuovo volumetto. Tuttavia, temo che l’impostazione scelta dell’autore lo renda un po’ privo di personalità: prende, infatti, in prestito diversi elementi dagli giochi di ruolo online che tanto stanno avendo successo, per esempio l’idea delle gilde e la bacheca delle missioni, mentre il personaggio di Lucy possiede le chiavi stellari, che ricordano un po’ nel funzionamento le sfere dei Pokemon e le carte collezionabili. A questo si aggiungono diverse situazioni e personaggi più o meno familiari, alcuni ereditati dallo stesso Groove Adventure Rave. Il tutto è abbastanza ben amalgamato, riproposto in un’ambientazione verosimile, ma dubito che Fairy Tales riuscirà a stupirvi con trovate originali. Il tutto infine ricorda molto One Piece, non solo per il tratto, ma anche per l’atmosfera, le tecniche utilizzate dai personaggi e alcune situazioni.

Manca, inoltre, per ora, un’adeguata caratterizzazione dei personaggi, ma siamo solo al secondo numero, ed è presto per capire il loro passato e la loro storia. Fortunatamente, diversi elementi mostrano che l’autore voglia approfondire questo aspetto nei prossimi capitoli. Fino a questo punto tutto è preso molto alla leggera, i personaggi si accollano le pericolose missioni offerte dalla gilda senza motivazioni profonde, quasi per gioco, mentre qualcosa cambia alla fine del secondo volumetto, e le cose iniziano a farsi piuttosto interessanti. Il primo numero in effetti l’ho letto quasi trascinandomi.

Dopo un capitolo iniziale divertente e interessante sono state introdotte alcune storie abbastanza scialbe che già facevano temere una certa ripetitività. Dalla seconda metà del secondo volume, però, grazie all’introduzione delle gilde oscure subentra quella che sembrerebbe una macro-trama.

In definitiva, Fairy Tales ha le carte in regola per essere un buon shonen: rubando elementi da molte opere di successo sicuramente riuscirà a ritagliarsi una buona schiera di fan.

 

Onestamente, mi aspettavo almeno qualche idea originale, qualcosa uscito completamente dalla penna del mangaka, che invece si è limitato ad amalgamare, facendo comunque un ottimo lavoro, elementi presi qua e là.

 

Ciononostante la fine del secondo volume mi ha lasciato una certa curiosità e proseguirò a leggerlo...

 

Non c'è bisogno di aggiungere altro.

 

invece secondo me bisogna aggiungere altro ^^ e cioè che ognuno ha i propri gusti, ad esempio a me piace tantissimo Rave e lo reputo un capolavoro, i personaggi hanno molto spessore (al contrario di quello che viene detto lì :ggh: ) e le situazioni non sono per niente stucchevoli anzi sono molto emozionanti (alla fine mi è pure scesa qualche lacrima :sigh: ) quindi già in partenza mi trovo in disaccordo con quelle recensioni, anche perchè le critiche scritte in quelle recensioni sono applicabili a qualsiasi manga shonen, quindi è logico che se a qualcuno non piacciono gli shonen allora è inutile che si legga Rave o Fairy Tail, ma se vi piace quel genere allora sono due titoli che consiglio assolutamente ;)

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