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il caso vasco e la nonciclopedia


WACCO
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Come tutti (o quasi) ben saprete in questi giorni la nonciclopedia ha deciso di chiudere temporaneamente la baracca per dimostrare il proprio malcontento causato dalla denuncia degli admin da parte di vasco rossi, che ne' pensate voi?

 

Capisco l'agonia che ogniuno puo' provare vista la ridicolosita' e allo stesso tempo la gravita' del caso ma cerchiamo di mettere da parte le emozioni ed esprimere il proprio parere in maniera eloquente, nel caso un qualche serio disturbo emotivo vi inpedisca di farlo ( e' difficile pure per me), per favore limitaltevi alla sezione sfoghi.

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io ho sempre stimato vasco, però la frase che ha lasciato Nonciclopedia per spiegare l'accaduto esprime esattamente il mio pensiero:

"Nonciclopedia sciopera a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio.Un sentito ringraziamento a VASCO ROSSI e il suoi avvolt... avvocati."

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che ne' pensate voi?

 

Nonciclopedia era un sito in cui principalmente chi ci scriveva? Noti professionisti del gossip? Giornalisti di prestigio? Opinionisti di programmi televisivi?

No, era un sito in cui principalmente ragazzini (e non) condividevano delle cavolate assurde ed era bello per quello.

Vasco Rossi, fino ad inizio estate rientrava nella categoria delle persone a cui se facevi la domanda "Utilizzi internet?" ti rispondeva "Si, ho un computer grigio". Poi da quando ha iniziato a postare i suoi fantomatici "clippini" presi dai fans come la manna che cade dal cielo è diventato una sorta di divinità informatica.

Quando un soggetto arriva a fine carriera e non sa più cosa inventarsi dato che i fondi iniziano a scarseggiare si inizia ad arrampicare sugli specchi.

In quel sito venivano sbeffeggiate persone decisamente più importanti di lui e anche in maniera più pesante, dai "VIP" ai politici, eppure lui è stato uno dei pochi a rompere per questo, il che la dice lunga.

E' inutile lamentarsi del fatto che c'è chi vuole mettere la censura anche al web se poi si tollera gente come questo tizio che va a chiudere un sito in cui la maggioranza degli articoli è scritta da ragazzini. Indipendentemente dal fatto che siate suoi fans o meno, bisogna riconoscere la gravità della cosa e non appoggiarlo per questo. Un conto è dire "ho fatto chiudere un sito che faceva scaricare gratuitamente le mie canzoni", in quel caso allora ci poteva stare, un altro discorso è "ho denunciato un sito di ragazzini che mi prendevano in giro".

I legali continuano ad insistere sul fatto che la pagina "diffamava" il "cantante", però forse non lo hanno visto bene, dato che è il primo a tirarsi la zappa sui piedi con una sua qualsiasi apparizione pubblica o un qualsiasi "clippino"

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che ne' pensate voi?

 

Nonciclopedia era un sito in cui principalmente chi ci scriveva? Noti professionisti del gossip? Giornalisti di prestigio? Opinionisti di programmi televisivi?

No, era un sito in cui principalmente ragazzini (e non) condividevano delle cavolate assurde ed era bello per quello.

Vasco Rossi, fino ad inizio estate rientrava nella categoria delle persone a cui se facevi la domanda "Utilizzi internet?" ti rispondeva "Si, ho un computer grigio". Poi da quando ha iniziato a postare i suoi fantomatici "clippini" presi dai fans come la manna che cade dal cielo è diventato una sorta di divinità informatica.

Quando un soggetto arriva a fine carriera e non sa più cosa inventarsi dato che i fondi iniziano a scarseggiare si inizia ad arrampicare sugli specchi.

In quel sito venivano sbeffeggiate persone decisamente più importanti di lui e anche in maniera più pesante, dai "VIP" ai politici, eppure lui è stato uno dei pochi a rompere per questo, il che la dice lunga.

E' inutile lamentarsi del fatto che c'è chi vuole mettere la censura anche al web se poi si tollera gente come questo tizio che va a chiudere un sito in cui la maggioranza degli articoli è scritta da ragazzini. Indipendentemente dal fatto che siate suoi fans o meno, bisogna riconoscere la gravità della cosa e non appoggiarlo per questo. Un conto è dire "ho fatto chiudere un sito che faceva scaricare gratuitamente le mie canzoni", in quel caso allora ci poteva stare, un altro discorso è "ho denunciato un sito di ragazzini che mi prendevano in giro".

I legali continuano ad insistere sul fatto che la pagina "diffamava" il "cantante", però forse non lo hanno visto bene, dato che è il primo a tirarsi la zappa sui piedi con una sua qualsiasi apparizione pubblica o un qualsiasi "clippino"

Volevo scrivere, poi ho letto cio' che ha scritto Marte E CONDIVIDO IN PIENO

non credo ci sia bisogno di altro...

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che ne' pensate voi?

 

Nonciclopedia era un sito in cui principalmente chi ci scriveva? Noti professionisti del gossip? Giornalisti di prestigio? Opinionisti di programmi televisivi?

No, era un sito in cui principalmente ragazzini (e non) condividevano delle cavolate assurde ed era bello per quello.

Vasco Rossi, fino ad inizio estate rientrava nella categoria delle persone a cui se facevi la domanda "Utilizzi internet?" ti rispondeva "Si, ho un computer grigio". Poi da quando ha iniziato a postare i suoi fantomatici "clippini" presi dai fans come la manna che cade dal cielo è diventato una sorta di divinità informatica.

Quando un soggetto arriva a fine carriera e non sa più cosa inventarsi dato che i fondi iniziano a scarseggiare si inizia ad arrampicare sugli specchi.

In quel sito venivano sbeffeggiate persone decisamente più importanti di lui e anche in maniera più pesante, dai "VIP" ai politici, eppure lui è stato uno dei pochi a rompere per questo, il che la dice lunga.

E' inutile lamentarsi del fatto che c'è chi vuole mettere la censura anche al web se poi si tollera gente come questo tizio che va a chiudere un sito in cui la maggioranza degli articoli è scritta da ragazzini. Indipendentemente dal fatto che siate suoi fans o meno, bisogna riconoscere la gravità della cosa e non appoggiarlo per questo. Un conto è dire "ho fatto chiudere un sito che faceva scaricare gratuitamente le mie canzoni", in quel caso allora ci poteva stare, un altro discorso è "ho denunciato un sito di ragazzini che mi prendevano in giro".

I legali continuano ad insistere sul fatto che la pagina "diffamava" il "cantante", però forse non lo hanno visto bene, dato che è il primo a tirarsi la zappa sui piedi con una sua qualsiasi apparizione pubblica o un qualsiasi "clippino"

Piano, vorrei correggerti un paio di cose.

1)vasco non ha fatto chiudere la nonciclopedia ma ha fatto causa agli amministratori che non hanno cancellato la sua pagina e loro, di loro spontanea volonta hanno sospeso il servizio come forma di protesta.

2)la storia e' cominciata nel ormai lontano 2010 quindi prima che vasco scoprisse internet.

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Piano, vorrei correggerti un paio di cose.

1)vasco non ha fatto chiudere la nonciclopedia ma ha fatto causa agli amministratori che non hanno cancellato la sua pagina e loro, di loro spontanea volonta hanno sospeso il servizio come forma di protesta.

 

Se fossero andati in causa il giudice magari non avrebbe imposto la chiusura del sito, però sicuramente chi lo amministra avrebbe dovuto sborsare un sacco di soldi creando un precedente e alla fine lo avrebbero chiuso comunque.

Come detto sopra, in Nonciclopedia viene presa in giro tutta una marea di fantomatici "vip" e politici e molti di questi solo per avere altra "fama" si mangerebbero il vicino di casa in diretta TV su Verissimo. Presupponendo che loro, o i loro avvocati, siano capaci almeno di fare 2+2=4 il sito avrebbe comunque avuto vita breve in presenza di una eventuale causa giudiziaria, il ragionamento sarebbe del tipo "Vasco Rossi ha fatto causa a Nonciclopedia e si è beccato i soldi, io vengo sbeffeggiato dal sito, faccio causa e mi tiro su un sacco di soldi". E' indubbio che Vasco Rossi in una causa avrebbe vinto facilmente, perchè quel genere di sito, nel mondo degli "adulti" riporta realmente diffamazioni e calunnie in molte pagine che evidentemente vengono inserite solo per ridere, però un adulto in questo non ci arriva

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Piano, vorrei correggerti un paio di cose.

1)vasco non ha fatto chiudere la nonciclopedia ma ha fatto causa agli amministratori che non hanno cancellato la sua pagina e loro, di loro spontanea volonta hanno sospeso il servizio come forma di protesta.

 

Se fossero andati in causa il giudice magari non avrebbe imposto la chiusura del sito, però sicuramente chi lo amministra avrebbe dovuto sborsare un sacco di soldi creando un precedente e alla fine lo avrebbero chiuso comunque.

Come detto sopra, in Nonciclopedia viene presa in giro tutta una marea di fantomatici "vip" e politici e molti di questi solo per avere altra "fama" si mangerebbero il vicino di casa in diretta TV su Verissimo. Presupponendo che loro, o i loro avvocati, siano capaci almeno di fare 2+2=4 il sito avrebbe comunque avuto vita breve in presenza di una eventuale causa giudiziaria, il ragionamento sarebbe del tipo "Vasco Rossi ha fatto causa a Nonciclopedia e si è beccato i soldi, io vengo sbeffeggiato dal sito, faccio causa e mi tiro su un sacco di soldi". E' indubbio che Vasco Rossi in una causa avrebbe vinto facilmente, perchè quel genere di sito, nel mondo degli "adulti" riporta realmente diffamazioni e calunnie in molte pagine che evidentemente vengono inserite solo per ridere, però un adulto in questo non ci arriva

"ehhh gia'" (come direbbe vasco)

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Ieri Nonciclopedia e oggi (forse) wikipedia.it :asd: Continuiamo cosi....

 

Piano, vorrei correggerti un paio di cose.

1)vasco non ha fatto chiudere la nonciclopedia ma ha fatto causa agli amministratori che non hanno cancellato la sua pagina e loro, di loro spontanea volonta hanno sospeso il servizio come forma di protesta.

2)la storia e' cominciata nel ormai lontano 2010 quindi prima che vasco scoprisse internet.

Io sapevo che, dopo aver ricevuto la denuncia, gli admin di nonciclopedia hanno provato a "negoziare" con i legali proponendo di cancellare la pagina o i contenuti offensivi/diffamatori. Non ricevendo risposta e vedendo arrivare la polizia postale, hanno poi deciso di chiudere il sito.

Io ho sempre trovato arrogante e inutile quel sito...quindi non ne faccio un dramma se chiuderà per sempre, non si può aprire un sito per prendere per il c*** chi si pare e piace!

Si chiama satira.

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io quando leggevo le pagine di nonciclopedia sugli anime morivo dalle risate. non so il resto perchè, sinceramemente parlando, poco me ne frega di vasco & company, nel bene e nel male. non me li filo di pezza.però questa storia mi ha parecchio infastidita. Vasco è stato un gran cantautore e lo sarà sicuramente anche adesso, ma se ha problemi di salute si facesse curare e la smettesse di vittimizzarsi in pubblico, c'è gente che sta peggio e non rompe come lui che a tutto dovrebbe pensare tranne che a un sito di pseudosatira come nonciclopedia. Fa tanto il progressista e il ragazzone mai cresicuto e poi se la prende per certe cose, mah..

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Piano, vorrei correggerti un paio di cose.

1)vasco non ha fatto chiudere la nonciclopedia ma ha fatto causa agli amministratori che non hanno cancellato la sua pagina e loro, di loro spontanea volonta hanno sospeso il servizio come forma di protesta.

 

Se fossero andati in causa il giudice magari non avrebbe imposto la chiusura del sito, però sicuramente chi lo amministra avrebbe dovuto sborsare un sacco di soldi creando un precedente e alla fine lo avrebbero chiuso comunque.

Come detto sopra, in Nonciclopedia viene presa in giro tutta una marea di fantomatici "vip" e politici e molti di questi solo per avere altra "fama" si mangerebbero il vicino di casa in diretta TV su Verissimo. Presupponendo che loro, o i loro avvocati, siano capaci almeno di fare 2+2=4 il sito avrebbe comunque avuto vita breve in presenza di una eventuale causa giudiziaria, il ragionamento sarebbe del tipo "Vasco Rossi ha fatto causa a Nonciclopedia e si è beccato i soldi, io vengo sbeffeggiato dal sito, faccio causa e mi tiro su un sacco di soldi". E' indubbio che Vasco Rossi in una causa avrebbe vinto facilmente, perchè quel genere di sito, nel mondo degli "adulti" riporta realmente diffamazioni e calunnie in molte pagine che evidentemente vengono inserite solo per ridere, però un adulto in questo non ci arriva

 

Voglio fare solo due appunti riagganciandomi a quanto detto da marte.

 

1) Non è diffamazione, è satira. In Italia da quando censurano Luttazzi non ne abbiamo più esempi di una satira di questo tipo ma vi assicuro che in altri paesi (Letterman in America ad esempio) questo satira che potremmo definire "pesante" e irrispettosa esiste e nessuno si sogna di censurarla.

 

2) In Italia, il problema non è tanto il processo e la sua conclusione perché se sei fortunato e capiti un giudice con un po' di sale in zucca, te la cavi. Il problema è il procedimento civile che richiede ingenti risorse economiche che sicuramente la maggior parte dei blogger italiani o amministratori di siti italiani non ha, per cui rinunciano ad impelagarsi in procedimenti giudiziari che prosciugano le loro risorse. La limitazione della libertà non sta tanto nella decisione del giudice ma nel fatto che le denunce o le querele per diffamazione vengono usate come deterrente contro la libertà di satira, informazione, ecc...

Marco Travaglio a tal proposito citava Previti che nonostante fosse ai domiciliari, bastava nominarlo che ti ritrovavi immediatamente una querela per diffamazione (tipo genio della lampada!). :asd:

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E vabbuo', ormai il vecchiacc...cioè, il nostro, dopo anni e anni di trasgressioni, ''presunte'' campagnuole per la liberta' etc.., diventando, musicalmente parlando, nemmeno l'ombra di se stesso (vedi: Axl Rose), si mette a fare tutto 'sto casino per un semplice sito satirico...Se fosse stata Striscia a ''pijarlo per il culo'' (tutto tra virgolette, vista la ''''satira''' del programma in questione) non avrebbe scatenato 'sta Babilonia...

Prima di sporgere denunce e simili a destra e manca, forse avrebbe dovuto studiare un attimino il mondo di Internet, ammesso non lo usasse gia'...mmmmh, per certi siti sconciucci :trollface:

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Il nostro ''cane rabbioso'' torna all'attacco!

Dal suo FB...

 

“Scrivere in forma anonima sul muro di un cesso o su un sito internet può essere una attività divertente ma NON si tratta di libertà di espressione o di parola. Questo sacrosanto diritto conquistato dalla civiltà occidentale al prezzo della vita di milioni di persone, lo si esprime solamente quando ci si prende la responsabilità di quello che si dice mettendo il proprio nome e cognome. La “delazione” anonima è la triste realtà dei regimi totalitari e dittatoriali del secolo scorso. Cari i miei “brufolosi e ignoranti ragazzini”, fatevene una ragione. Non è della mia reputazione o della mia immagine che si tratta. Sapete quanto me ne frega? Se avete passato il limite della diffamazione ne dovrete rispondere ai miei avvocati e in sede legale. È inutile che vi arrampichiate sugli specchi. Dovete prendervi la “responsabilità” di quello che avete fatto. Se verranno accertati gli estremi della diffamazione, i danni che vi chiederò di pagare, saranno devoluti in beneficenza e non saranno pochi. Questi ve lo posso garantire. Ma questa è solo una questione “tecnica”. Restano solo gli “specchi”…da pulire e la vostra arrogante ignoranza …da punire”

 

“andatevela a vedere, prima di parlare, questa nonciclopedia! e piantatela di fare commenti superficiali senza conoscere direttamente quello di cui parlate! non sopporto i pressapochismi! Nonciclopedia E’ una idea “stupida volgare vergognosa ignorante e ipocrita”! Non si può scrivere che Anna Frank se l’è voluta perchè ebrea!! questa non è ironia! questa è porcheria da due soldi volgare e vergognosa! ….altro ke ridere”

 

Detto sempre da quello che, anni fa, faceva il rivoluzionario pro-legalizzazione delle droghe, eh!

Citando un mio conoscente, non so se c'è l'Aldila, ma se esiste credo che il giornalista Nantas Salvalaggio stia ridendo di gusto al pensiero di ''quel tale che scrisse sul network sociale*'' (*citazione da Vado al massimo, in originale riferita al giornalista, che ha criticato il rocker appunto perchè diseducativo e ospite a Domenica In!)

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Se verranno accertati gli estremi della diffamazione, i danni che vi chiederò di pagare, saranno devoluti in beneficenza e non saranno pochi

 

 

Evidentemente sarebbe capace anche di denunciare un bambino di 5 anni solo perchè gli fa la linguaccia (probabilmente saprete che fare la linguaccia è un reato che "incide sull'onore") nascondendosi dietro al "Qualora venisse riscontrato il reato devolverò i proventi in beneficenza" è una roba che non si può sentire (e leggere), chi ci crede? Spero che i suoi fan non credano a questa boiata della beneficenza per giustificare il comportamento di un tizio che da 50 anni è arrivato a fine carriera.

E' ovvio che certe pagine di Nonciclopedia superavano certamente il limite, ad esempio quella di Anna Frank (ammesso che riportasse i contenuti espressi da lui, dopotutto essendo libera qualsiasi cerebroleso poteva scriverci, volendo anche lo stesso Vasco avrebbe potuto farlo), ma da lì a prendere e a fare tutto questo casino solo per ritornare alla ribalta è decisamente esagerato.

Un conto è sfociare nel razzismo (caso di Anna Frank), un altro è la classica presa per il c..o (Caso di Vasco Rossi), il brutto è che per lui le due cose sono sullo stesso piano

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Spero che i suoi fan non credano a questa boiata della beneficenza per giustificare il comportamento di un tizio che da 50 anni è arrivato a fine carriera.

mi dispiace deluderti ma basta leggere i commenti per capire che purtroppo non sara' cosi', poi ho notato che i fan della pagina di vasco continuano ad aumentare e non a diminuire.

E' triste venire a sapere che ogni giorno incorocio della gente cosi' per starda senza rendermene conto...

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La "nuova divinità" ha rilasciato una nuova perla di saggezza per i suoi discepoli

 

Quando ho sentito che i fondatori di nonenciclopedia la difendevano in nome della “satira” o della libertà di espressione non ci ho visto più.

Ma quale satira è scrivere o lasciare scrivere che Anna Frank se l’è voluta perchè è ebrea e Jan Palach immolatosi per la libertà dandosi fuoco in una piazza cecoslovacca era uno con le palle fumanti o una testa calda.

 

Poi ho pensato che queste sono le cretinate che tante volte ho letto sui muri dei cessi degli autogrill o le cazzate che ho sentito uscire, in gare a chi le sparava più grosse, dalle bocche impastate di festanti ubriachi.

 

Se ci fossimo capiti subito avremmo evitato che tanti “ignoranti”

(e arroganti della propria ignoranza) vomitassero i loro velenosi insulti sulla mia bacheca, carichi di una cattiveria inaudita e una rabbia feroce al solo pensiero che io, potessi togliere loro il giocattolo nuovo con cui baloccarsi e rigirarsi nella propria melma esistenziale....

 

Poi improvvisamente la folgorazione! Ho capito.

 

Nonenciclopedia è una idea... “straordinaria” ...per tirare fuori il peggio dalle persone. Per permettere loro di vomitare idiozie e insulti, fare battute e sparare cazzate. Per sguazzare, grazie all’anonimato, nella più stupida e torbida irresponsabilità ed offrirci così, alla fine, lo spettacolo della peggiore parte dell’umanità.

Per chi volesse esser informato “su questo argomento” (io sto bene lo stesso), ecco che il web, dopo aver inventato la enciclopedia più inaffidabile e forse più “vera” dell’umanità, quella scritta da chiunque lo voglia, ci offre la nonenciclopedia, uno spaccato fedele della parte più oscura di noi, quella che si può conoscere solo attraverso le scritte (anonime) nei cessi o le sparate delle menti ubriache di vino e disperazione, quando al sabato sera si torna a casa, con buona pace delle nostre mamme sotto gli occhi degli ultimi posti di blocco della polizia e la frustrazione di dover tornare a lavorare il lunedi mattina. Naturalmente per chi è fortunato e un lavoro ce l’ha!

 

Ai fondatori lancio questo “agreement”:

togliete satira ed ironia (per rispetto a queste) e, come sottotitolo alla vostra piattaforma, vogliate scrivere:

...noenciclopedia...

“Il lato più oscuro dell’umanità...il muro del vomito esistenziale...

lo sfogo anonimo e giustificabile delle nostre povere anime disperate.”

 

V.R.

 

Sottolineo solo questa frase:

Per chi volesse esser informato “su questo argomento” (io sto bene lo stesso), ecco che il web, dopo aver inventato la enciclopedia più inaffidabile e forse più “vera” dell’umanità, quella scritta da chiunque lo voglia, ci offre la nonenciclopedia,

 

Wikipedia è inutile, è Vasco il depositario della saggezza umana, chiudiamola subito :roll:

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la questione e': ti fa Ca**re? ma non ci andare! nessuno ti obbliga! non stiamo mica vivendo sotto il regime! Ma perché' devi rompere i coglioni agli altri!?

Se la nonciclopedia e' veramente l'angolo piu' squallido della rete allora perche' di preoccupi di quello che ci scrivono su di te dei poveri falliti!? Lasciali fare! Sii superiore!

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  • 2 weeks later...
la questione e': ti fa Ca**re? ma non ci andare! nessuno ti obbliga! non stiamo mica vivendo sotto il regime! Ma perché' devi rompere i coglioni agli altri!?

Se la nonciclopedia e' veramente l'angolo piu' squallido della rete allora perche' di preoccupi di quello che ci scrivono su di te dei poveri falliti!? Lasciali fare! Sii superiore!

 

quoto, ma il fatto è che lui non è superiore per niente. E' solo un megalomane gonfiato dal successo che pensa solo al suo reddito, altro che beneficenza. Tutta quella storia lì di nonciclopedia gli ha fatto girar le castagne allora non ci ha pensato 2 volte prima di mandare una denuncia invece di fare come le persone che con un minimo di maturità avrebbero chiarito privatamente le questioni senza alzare polveroni inutili. Però dopo che la denuncia ha fatto girar i maroni a persone che a mio parere sono molto più dotate del Pompato lì gliene hanno cantate 4 dicendogli come stavano i fatti riguardanti la gestione del sito. E così non solo ha fatto una figura di cacca, ma dopo si permette anche di insultare quei poveri ragazzi che magari non sono nemmeno maggiorenni che per frustrazione o quant'altro postano cose di satira etc sul sito.

Poi la cosa che mi ha fatto letteralmente sbellicare è che lui è andato a cercare la satira su Anna Frank e si è messo a polemizzare sulla satira nera. dopo aver letto i commenti dei suoi seguaci che leggendo quelle due frasi che erano evidentemente state scritte per cercar di racimolare le macerie del suo orgoglio hanno iniziato ad riappoggiarlo non ho più resistito e mi son messo a ridere tantissimo.

Ripensandoci sù alla fine c'è poco da ridere dato che viviamo in un paese in cui ci sono dei finti idealisti e che questi abbiano pure un altissimo numero di seguaci rinc*******ti che alla prima frase che ispira qualche sano ideale ritengolo costoro dei miti e dei grandi personaggi con una maturità pazzescamente fuori dal normale quando poi poco prima hanno fatto una caterba di ca***te...

Vi chiedete ancora perchè siamo in crisi?

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Purtroppo, quando degli idioti pubblicano articoli del genere, Nonciclopedia diventa indifendibile dal punto di vista umano, perchè è impensabile per chiunque star lì a difendere un sito web che va ad ironizzare sulla morte di una qualsiasi persona famosa o non che sia.

E' da disprezzare chi pubblica certe cose, così come è da disprezzare allo stesso modo chi ci si fa scudo, perchè, ricordo che l'azione portata avanti dal rapper Vasco Rossi (parlare su una base musicale a casa mia è rap non è rock) è la diffamazione del suo "buon" nome. Vedendo il "grande" successo della sua azione poi si è dovuto andare a parare il c*** con pagine come quella di Anna Frank e simili.

Bisognerebbe semplicemente verificare gli IP di chi ha pubblicato quei contenuti e segnalarli alla Polizia Postale, perchè essendo libera, come si deve considerare che in giro c'è realmente qualche idiota che potrebbe ironizzare sulla morte della gente o attentati terroristici, va anche considerato il fatto che ci potrebbe essere anche chi lo fa volutamente solo per gettare ulteriore benzina sul fuoco. Ad esempio basta vedere la pagina del terremoto della Turchia che ironizza anche sulla morte del motociclista

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Credo che Nonciclopedia sia un'idea geniale, e che non bisogna denunciare il sito in se ma piuttosto coloro che fanno satira nera etc.. ma essendo loro protetti dall'anonimato il sito cerca sempre di controllare le varie pagine per quel che riescono, ma non essendo computer è difficile sondare tutto il materiale come loro stessi hanno affermato. E anche dopo queste affermazioni se si continua a dire che il SITO IN SE è una porcheria etc, allora bisogna essere menomati... Poi la storia di Simoncelli mi è sembrata molto strana... l'articolo infatti è uscito ieri e vasco come è riuscito a vederlo in così poco tempo?

1- O paga delle persone per sondare ogni articolo

2- O non paga qualche suo seguace che si suiciderebbe per lui e lo fa lavorare forzatamente

3- O lui in persona controlla il sito ogni santissimo giorno

4- O per purissima casualità invece di cercare la biografia di Simoncelli su wikipedia l'ha fatto su nonciclopedia

5- O ha scritto lui/incaricato qualcun'altro a scrivere l'articolo per incriminare maggiormente il sito e riottenere la sua perduta faccia (da fondo-schiena)

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Ma che male c'è nel fare un po' di umorismo nero? -.-

mi stavo chiedendo la stessa cosa, sono soltanto delle cag*te che nessuno prende sul serio.

Ma che male c'è nel fare un po' di umorismo nero? -.-

 

Il fatto è che l'umorismo nero è un umorismo che a molte persone può dar fastidio dato che non rispetta la morte di una persona e molte altre cose...

Però se si fosse più maturi si potrebbe anche lasciar perdere... questo è il fatto

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